ENIO CONCAROTTI, giornalista, critico e storico d’arte

ENIO CONCAROTTI, giornalista, critico e storico d’arte

Giornale LIBERTÀ È pittore d’impulsi, di scatto emotivo, di vibrazione, di movimento, di esplosione… Quadri astratti di Pitti esposti alla Meridianа

Il Pitti, periodo del transvisionismo Pitti è pittore di un’area in cui l’astrazione non assume lo svolgimento ancora pervaso del senso della figurazione (Gorky, De Kooning, Corneille, Appel) ma rimane in cadenza espressionistica rigorosamente informale e cioè con il totale azzeramento e abbandonano della presenza figurativa. Dunque per lui l’arte è creazione libera, al di là delle contingenze di parte e di settorialità ideologiche, è liberazione pura e incondizionata del proprio „io“, è un momento universale di felicità. Davanti ad un suo quadro si avverte la presenza di un magma spirituale caotico ed espanso nello spazio senza logiche costruttivistiche ma incalzate dalla potente fantasia del caso, un mondo che vive ed emana messaggi emotivi intensi e penetranti. Pitti incide sulla tela con un‘energia interiore che si espande e si diffonde con rapida e sgorgante libertà espressiva