Collana Bazart

Esiste un luogo dove possiamo essere la persona che abbiamo sempre sognato di diventare, esiste un posto dove è possibile vivere la vita che vorremmo: l’arte…

È così che l’autrice Alessia Marinelli sceglie di prendere il suo “gancio in mezzo al cielo”

ed avviarsi sulla rotta della pittura, per vivere finalmente la sua meritata e desiderata:

vita a colori.

L’opera Oltre rappresenta tale momentum. Al di là del grigiore, della tristezza e del buio, in

fondo alla grotta c’è un locus amoenus, fatto delle Chiare Fresche e dolci acque del Petrarca.

In esso Alessia trova un refugium in cui rifugiarsi, scappare, evadere ogni volta che ne sente

il bisogno. Già, perché l’esistenza spesso ci ha messo addosso delle vesti e degli abiti in cui

non ci rispecchiamo, oppure semplicemente abbiamo sacrificato i nostri sogni e desideri

per amore di chi ci sta accanto.

Eppure, eccola la magia ed il miracolo dell’arte: basta intingere il pennello nella tavolozza… e subito si apre l’arcobaleno alla fine della tempesta. Ad Alessia basta, così, solo

un tocco sulla tela per far apparire petali di ciliegi in fiore (Ciliegi) che, in un’atmosfera

orientaleggiante, perché ad est sorge il sole, annunciano l’arrivo della di una nuova stagione

delle emozioni….

La pittrice è molto attenta ai cicli dell’anno e del giorno (Quattro stagioni). Ama le loro

cromaticità specifiche e da essi impara e coglie il messaggio di speranza che canta al

mondo: “Mai abbattersi o credere alla parola fine, al culmine della notte c’è sempre un’alba,

come al termine di un inverno una nuova primavera.”

L’arte di Alessia è genuina e vera, come l’esistere che è fatto di luci e ombre, mors (La fine

del viaggio) et vita, sogni e disillusioni, arrivi e partenze, amore e dolore.

Tra la vita vissuta e quella che vorremmo vivere, tra un ottobre di fine corsa ed un marzo

di nuovo inizio, c’è sempre il tempo per sognare e rinascere…


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