Laura Andreani

”Una figurazione monocroma”

L’artista Anna Maria Giordano, con pennellate pastose ed espressive, che pare vogliano inseguire i pensieri, racconta di solitudine, di turbamenti che delineano corpi di donna con segni efficaci come se ne rivelassero l’anima. Nelle sue opere graffi diventano segni incisivi che risaltano la malinconia di figure diventate sintesi di un’espressività interiore. 

Negli interni, suggeriti da tocchi essenziali pregni di colore, i nudi di donna sono rannicchiati quasi a sfuggire dallo spazio opprimente e a difendersi dai sogni passati che vorrebbero evadere dalle prigioni senza via di fuga. Esplosioni di idee, di progetti di vita che si frantumano nei segreti dell’Io che si ribella nella ricerca di un appiglio che porti al rinnovarsi della speranza di vita gioiosa. L’artista trova l’humus per i suoi dipinti nella sfera delle emozioni che riesce a trasmettere con passionalità e pathos. 

Anna Maria continua il suo percorso espositivo con una ricerca personale di grande interesse, la sua potenzialità di stile, l’attenta composizione e la monocroma nuova figurazione coloristica, portano l’artista a percorre con successo le vie dell’arte contemporanea, dove trova un’eccellente collocazione.

Fonte: Galleria Mentana

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