dott. Giorgio Falossi
Cesare Andreatta . - Parlano le sue opere dell' amore, quello che partendo dalla
mitologia, indenne ha attraversato i secoli per giungere sino ad oggi ancora intatto
nell' accostamento di due persone. Un amore sempre affiancato alla natura, che fa
da sfondo, circonda, avvicina e rende poesia ogni figura.
E' la poesia dipinta di Cesare Andreatta insieme ad antiche storie di animali
fantastici, di leoni, di tigri e di leopardi, guardiani contemplativi di miti e leggende.
Colori intensi in atmosfere arabesche, fondi contrastanti che affiancano scenografie
di una grande ribalta esotica, ricordo di viaggi immaginari.
Una pittura che non trascura il sacro ma che trova pace e salvezza nell' enfasi
descrittiva dello scenario. Potremmo pensare ad una pittura naif, ma non lo è,
per quei suoi nudi femminili sensuali potremmo pensare ad una pittura
espressionista ma non lo è, per quella mistificazione della realtà che intreccia bestie
feroci con una carezza femminile sul volto maschile.
E' solo e principalmente Cesare Andreatta, lui uomo e artista che ci regala le sue
impressioni, i suoi fremiti di esperienze internamente vissute, frequentatore di
paesaggi aperti, ironico accostatore di bionde, more e felini, che può e sa dipingere
con una serie infinita di tecniche su qualsiasi supporto per finire ad amare il
tranquillo "olio su tela ". Un messaggio certo: la vita è una magia, un sogno che
devi vivere al massimo, ma, in fondo, puoi sempre rifugiarti nel confortevole
ambiente di Dio Cristiano.
Il disegno, fascia creativa e tematiche che sprigionano fede e magia, fino a
costringerti a varcare la soglia del reale per contemplare un immaginario collettivo
fatto di gestualità morbide e sicure che rendono la preziosità del lavoro ben
compresa, insieme all' onestà del suo credo e alla generosità dello slancio.
E non possiamo che ammirare i cromatismi di Cesare Andreatta.
Predilige atmosfere mediterranee cariche di luci, il serrarsi dei marroni, gli attriti
radianti dei rossi che spuntano negli azzurri mentre il verde fa vegetazione
saettante e rigogliosa. Colori capaci di sostenere in modo squillante la
rappresentazione e le pulsioni del suo essere artista che lo pone di diritto quale
interprete della storia antica di una umanità nobile e civile, capace di vivere in
simbiosi con la natura. Ed è questo un altro messaggio certo.
Il tutto fa Arte, l' unica e personalissima Arte di Cesare Andreatta.
Prof. Giorgio Falossi