Biografia

Claudio Davide Taverna Claudio Davide Taverna, nasce ad Alessandria nel 1950. Un intenso periodo artistico a Milano, dove è promotore d?un Centro d'Arte. Abilitazione all'insegnamento. Per approfondire e perfezionare le sue conoscenze frequenta a Milano l'Accademia di Brera, e mentre intensifica l?attività pittorica, s?iscrive presso la Cattolica, a filosofia. Il suo linguaggio personalissimo matura attraverso approfonditi studi e consolidate esperienze nell?ambito delle più recenti correnti d?avanguardia. L'autore è pervenuto in poco tempo ad una maturità stilistica, ove convergono e si compenetrano efficacemente contenuto e tecnica. La simbiosi pittorica di tali componenti offre ?visivamente percepibile? il messaggio ideologico-filosofico-umanistico insito nel discorso di Taverna. Un discorso iniziato anni or sono e che, con una documentata coerenza si è poi arricchito d?esperienze umane, sociali, ed anche, ovviamente, linguistiche. L?impostazione dia-logica del reale contesto d?ogni opera proposta è sapientemente dimensionata in favore d?una chiara fruizione dei messaggi impliciti. Essa si avvale d?un equilibrio formale plastico che accompagna verso la lettura complessa e simbolica dei temi. Realtà sociale ed individuale si alternano, si contrappongono e convivono nella dialettica di ricerca sia d?interrogativi esistenzali che di vissuti quotidiani. Consapevole e compartecipe d?un contesto sociale, Taverna ha incuriosito interessando le cronache ed attirando l'attenzione del pubblico spettatore-attore con l'originalità di una iniziativa, attraverso la quale è addivenuto a fautore-autore d?una serie di dipinti su saracinesche di negozi; ritenuti espressione dell'inconscio collettivo urbano. Una profezia laica per ogni tempo? Secondo Taverna l'essere umano, può trovare in se stesso, la soluzione al progetto di vita, che solo assieme possiamo realizzare. Ognuno abbracci se stesso per goderne tutti, imparando ad imparare. CdTaverna propone opere che definisce apporti; spesso i suoi apporti anticipano, eventi e modalità espressive. La stampa lo definisce negli anni ?90: "Il profeta della cyberart", non è difficile crederlo osservando gli apporti in poliestere da 70 micron, tenuti in 'tensione' da molle d'acciaio tra tubi plastici. Parola d'ordine: "Per un'etica dell'arte", contro ogni effetto placebo, che rende la vita, una realtà virtuale, dove 'tutto' è frutto di suggestioni. Nel 1995 ?invade? la città di Forlì con l?arte, con lui ci sono più di 400 artisti, è ArtForum che Taverna ha ideato: Palazzo Albertini, il salone comunale, il palazzo delle Poste, la Camera di Commercio, la piazza Saffi è arte ovunque, 48 ore (notte bianca d?arte), ?navigazione? libera in internet, opere ed autori per tutti. L'opera di Taverna la comprendiamo con Beuys, quando sostiene che l'arte: ?possiede carattere terapeutico, curativo. La comunicazione diventa reale, quando supera tale frequenza, e raggiunta quella spirituale, si concretizza nell'azione creativa?. 1998, aprile è a Firenze, a PASSI D?ARTISTA; Giugno ?98 a: I VANTAGGI DELLA DIFFICOLTA?, Rosignano Marittimo, a cura: I Medicanti; La Casa ell?Arte; Comune di Rosignano Marittimo e Assessorato alla Cultura: Incontro verso i limiti del fare d?artisti, poeti, scrittori, performers, videoartisti, musicisti, attori, operatori culturali; un evento intermediale. Ha dato vita ad healingart-performing; si è spinto fino a quello che era l'antico Siam, ad imparare il Noad/massaggiare Phaen/in stile Bòran/antico per ritrovare equilibrio. Personale all?ARIETE di Bologna, EXPO ARTE a Bari, ARTEFIERA a Bologna, ARTEXPO a New York, ARCO Madrid, ICAF Londra, ART '17 Basilea. Gli apporti di Taverna divengono bodyWorking, scultura sociale healingart e la sua arte-etica/sanante diviene agire non su materiali come grasso e argilla; ma agisce su un'energia dinamica, con un movimento preciso, mai lo stesso, efficace ai livelli dei sentimenti e psiche; utilizza un 'materiale' fondamentale per la vita, associato alla creazione, all'arte: l'essere umano, il corpo ed i suoi 'segni'. I processi 'animici' stanno in rapporto di reciproca influenza con quelli fisiologici. I suoi apporti divengono annotazione di ?momenti? vitali storicamente in una visione etnopsichica, come il suo intervento alla biblioteca Alexandrina, Egitto (2004/5), o i suoi apporti al museo d?arte contemporanea d?Israele al Museo di Bistrita, Romania, e al Sharjah Art Museum, United Arab Emirates (2004). Talismano nuova parola.
Scopri di più