Francesca Mazzarelli

Non ha schemi preordinati e predefiniti Daniela Baldo, si muove con sapiente maestria tra cromatismi e graduali tonalità spaziando con disinvoltura tra i vari generi artistici. Partendo dal figurativo, si libera nell’informale, approfondisce il concettuale a poi torna al figurativo. E’ vibrante la sua evoluzione artistica. Ama la sperimentazione come solo i grandi artisti sanno fare. Un’innata capacità le consente di raggiungere sorprendenti risultati estetici che con la combinazione dei più disparati materiali e tecniche la rendono artisticamente talentuosa ed interessante. Il suo percorso artistico è fatto di rilassamenti e veemenze che si alternano, si rincorrono e si distendono nuovamente. La sua ultima produzione è un po’ insolita, combinazione perfetta di tutto il percorso compiuto sin qui. La figurazione collima con l’informale e i suoi corpi si completano  in un’antitesi, ‘un’astrazione delineata’, corpi di fumo in distese di acrilico. Il tema sembra divenire quello dell’essere umano impercettibile, precario e di un inconscio che si colora della sua tensione emozionale. I corpi e le folle tracciate si innestano in campi ‘monotonali’, bianchi, azzurri e rossi resi con la gestualità composita del pennello e della spatola.
La conoscenza della sua pittura le permette di assaporare l’energia e la delicatezza di ciascuna materia  che sintetizza in un scritto artistico- pittorico ove esprime tutta la sua carica. Le sensazioni provate si trasformano e trovano la propria corrispondenza in un dato visivo e cromatico, una sinestesia coinvolgente alla cui visione non si può restare indifferenti. Opere che sono e creano una commistione sensoriale inaspettata.




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