(La Tristezza)"Daniela Sasso pittrice vibratile e vigorosa, sensibile .Rigorosa artista fautrice di un linguaggio visivo immediatamente connotabile e di personale identità e riconoscibilità:che di rivelain un 'irruente e fremente vis e verve iconografica.Una vitalità e vivacità stilemica che al contempo -filtra e compendia sia la registrazione impressionistica degli accadimenti di realtà e fenomenici quanto l'accentuazione-di foga realistica-nell'ambito dello scandaglio delle vicissitudini esistenziali dell'individuo(contestualmente alla sfera socio- culturale ed emozionale),nonchè l'emblemetica rivisitazione di sintomatiche percorrenze nel lessico letterario e poetico di celebri autori ;eccelendo-infine- nella trascrizione (di pregnante spessore ideologico etico)di un peculiare filo conduttore:legato alla testimonianza fideista, alla dogmaticitàdel messagio cristiano e alle sue sacre scritture.Gli esiti realizzativi dei dipintie delle composizioni diDaniela evincono gli assunti e i rimandi di un iter generativo che si dipana a e si dispiega tra impressionismo ,verismo ,allegoria e pathos iperrealistico: evidenziando la valenza di un canone rappresentativo efficace e mordace passionale ed ardimentoso, trepidante ed imperioso.Ritmicamente cadenzato e sinuoso nell'imprinting gestaltico della materia pittorica, nell'espansione variegata della tavolozza cromatica, nella scandita affusività nelle risultanze luministiche, nel sapiente contrappunto trattegiativo e chiaroscurale.(Francesco Minerva)