Massimo Zuppelli, docente Accademia di Belle Arti di Brera,Milano

"Chiariamo subito che il pittore Fabio Adero non ricusa completamente il lessico realista, pur tra deviazioni e diversioni. Da questo punto di vista, le sue opere sono larghezza e profondità  e conferiscono loro la sola unità veramente naturalistica: l'unità del gesto-colore. L'opera di Fabio Adero ha un sigillo armonico e saldo nello spazio, tale da potersi confrontare con la grande pittura italiana che va da Sironi a Funi, da Rosai a Primo Conti. Il fare artistico dell'uomo incrocia con tenacia i percorsi della sua vita e lega la sua pittura alla figurazione tramite segni comuni alla tradizione pittorica, ma differenziandosi per elementi opposti."

Scopri di più