Ora Francesco, da uomo maturo, ricco di grande esperienza per le sue molteplici attività svolte a livello lavorativo, dall’impegno nella azienda artigianale del padre, alla gestione in proprio di un laboratorio quale fabbro in Italia e all’estero, come operaio metalmeccanico, ecc. , sempre alla ricerca di nuove conoscenze, di persone e paesi e quindi culture e storie diverse, ha girato l’Europa e l’America latina, accumulando in sè un bagaglio di sapere e una capacità espressiva aperta in vari settori che lui rivela, esprime e manifesta con la sua pittura.

La terra che gli ha dato i natali lo ha dotato di quelle caratteristiche tipiche della gente di montagna, che arriva dalla gavetta, quali: la volontà, l’estro, la creatività, il carattere forte, la costante curiosità e ricerca del bello, che con i suoi studi di autodidatta hanno forgiato un personaggio capace di trasmettere con la sua pittura sensazioni nuove e diverse che sanno stupire.

Parla poco, mai a sproposito, ma è bello parlare con lui perché va subito al sodo, al concreto e non è mai ripetitivo. Disposto alla spiegazione e approfondimento semplice delle sue opere, attrae chi è interessato con affabilità e chiarezza, coinvolgendolo nel suo pensiero e lavoro.

Interpreta più filoni, più soggetti, più temi nella sua pittura, come se in lui ci fossero più pittori che trattano più argomenti e riesce a colpire, a essere interessante, perché lui è libero e risponde solo alla sua ispirazione e capacità.