Dott,ssa MONICA FERRARINI

La figura femminile diventa protagonista assoluta nel processo pittorico di Franco Cola,artista che mira alla veridicità della raffigurazione con soggetti captati nella loro gestualità fisica e che si lasciano avvolgere da campiture cromatiche che diventano interpreti esse  stesse della narrazione.

Immortalate in pose plastiche o catturate in atteggiamenti intimi le donne di Cola sono donne decise,consapevoli della loro femminilità,donne che emanano sensualità e vigore,che l'artista riesce a tradurre in immagine attraverso la delineazione di corpi tonici e muscolosi atti a manifestare non solo forza corporea ma anche e soprattutto determinazione e carattere.

Il rigore plastico si sposa con l'equilibrio estetico e la perfezione nella resa anatomica di queste figure conferisce al quadro un dinamismo che fa in modo che la tela si trasformi in una sorta di palcoscenico dal quale a volte il soggetto sembra volersene liberare.

Ecco allora che abbiamo un"quadro nel quadro"come nel caso di "VERNISSAGE"dove la donna in blu diventa spettatrice nel dipinto,immortalata di schiena,ferma con atteggiamento deciso su tacchi che le infondono determinazione e controllo;oppure ci troviamo di fronte a soggetti che vogliono uscire dalla tela stessa strappandola,squarciandola,come in "ROSSO IMPETO"dove la protagonista avverte l'urgenza di liberarsi dall'immobilismo del dipinto per gridare sicura e tenace la propria dinamicità espressiva e d'animo.

Il colore accarezza i corpi e i drappeggi in cui queste donne sono avvolte, e si fa esso stesso portavoce di un messaggio che completa quello già intrinseco dell'opera.Il rosso diventa elemento quasi costante nel suo simbolismo che ricorda la passione,l'ardore il fuoco ma anche il sangue,l'impeto,la veemenza.

Dr.ssa Monica Ferrarini                                                                             Roma, febbraio 2017

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