Catalano Michele

Voglio esprimere i miei sentimenti, non illustrarli. La tecnica è semplicemente un mezzo per arrivarci” diceva Pollock, maestro dell’Action Painting.

Franco Ferragatta, superando la cifra espressiva che ha caratterizzato fino a questo punto la sua ricerca artistica, rielabora con il suo spirito inquieto un’ampia gamma di spunti stilistici del moderno, manifestando, con rara sensibilità, una coraggiosa sperimentazione tecnica e materica che rivela una versatilità eclettica straordinaria.

Esplora perciò una declinazione originale del linguaggio pittorico, che non insegue figure razionali o surreali, ma il ritmo emotivo della vita, sviluppando un suo linguaggio personale, innovatore e visionario, fantastico e mitico.

Nel farlo rievoca il grande movimento delle avanguardie storiche del secondo dopoguerra, emblema a tutti gli effetti della modernità, trasfigurando l'atto pittorico in azione, trasformando l’energia mentale in gesto fisico e vitale, che permettono di “leggere” il quadro come specchio vitalistico di un'azione. La dimensione sperimentale alterna sgocciolature, sciabolate di colore e vivaci sovrapposizioni cromatiche dando forma a intricate strutture.

Colori e segni diventano gli strumenti per la sua personale espressione etestimonianza di un'esplorazione emotiva e intima della propria anima.

Semplificando il gioco delle colate, con una materia pittorica densa e fitta,Ferragatta dimostra una virtuosa padronanza della pittura astratta.

Le forme liberate dalle pennellate e dal gesto cosciente, voluto, meditato, studiato insieme all’intenso ed approfondito apporto cromatico, riescono ad esprimere i moti profondi dell'essere, l'intensità dell'emozione, il senso angosciante della condizione dell'uomo, opere nelle quali la forza dell’astrazione informale lascia spazio ad una meditata riflessione interiore, immersa in un'atmosfera contemplativa pervasa di sogno e mistero.

Ferragatta conserva dentro di sé lo stupore di un bambino, cioè la curiosità di conoscere, la voglia di comunicare. Nella sua pittura mescola con sorprendente vivacità istinto e gioco, inventando immagini che sono espressione di semplicità e essenzialità.

Osserva il mondo con lo sguardo disincantato e lo rappresenta con spirito fantastico e visionario. Ogni sua opera è un viaggio, un’escursione compiuta nei territori dell’immaginazione. Ciascuna opera è gesto, è sguardo, è respiro, è un piccolo universo manifestato con l’interesse di chi sa dare valore alle cose semplici.

Michele Catalano ( Critico d’Arte ), maggio 2018


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