Professor GIORGIO GRASSI - Critico e Storico D’Arte

Recensione Critica (Galleria ‘Farini Concept’ <Arte a Palazzo – settembre 2014 pag. 136>)

Nasce a Napoli, dove vive e lavora. Di solida preparazione umanista, si presenta quale interprete privilegiata di una cosmogonica pittura materica.

La sua dialettica pittorica si compone di primordiale Chaos cromatico, che esplosivo ed organico, delinea accennati tratti figurativi dalla valenza apotropaica. Il grande occhio divinatorio dell’artista sbircia la complessità del visibile. Servendosi della materia e delle sue innumerevoli metamorfosi – legno, carbone, polvere, colla – poi impermeabilizzati, mira a superare le trame dell’immanente per cogliere parte dell’eternità del trascendente. La Teresi, come una sibilla dalle proprietà profetiche, si appropria delle potenzialità della materia, ne usa il suo magma incandescente, colore iridescente, per raffigurare i segni di un universo magico, nucleare nella sua visione fisico-biologica, infinito nella sua percezione metafisica. In sostanza, per la Teresi esplorare il fenomenico in pittura, significa cogliere i segni e la procedura di convalida del reale, con la funzione di esprimere, anche spazialmente ed entro i confini di una catena ordinata e causale un avvenimento un segno sottraendolo al caso, quindi contribuendo ad orientare l’immagine nel quadro dell’ordine cosmico, a conferirle uno status ed un senso.


Scopri di più