Prof. Orlando Serpietri

Si parla in questi anni di ritorno alla figurazione. Non è un ritorno di moda da parte degli artisti, ma anche un'esigenza del pubblico che “ guarda “ vuol capire.

Abbiamo assistito in questo periodo,tentativi utopistici nel campo della pittura, un voluto abbandono della fantasia a favore di ricerche visive-concettuali, il più delle volte labili ed illusorie. Giancarlo Turchini rimane fermo sulle grandi tradizioni dei grandi maestri la continuazione del bello,del sublime del vero,ciò che vede che più le piace,riesce condelicatezza squisita a trasmettere,la sua volontà è chiara e profonda.

E' evidente la maestria nei segni incisivi dei volti di bambine, di figure e personaggi il tutto concentrato di poesia e amore.

Prof. Orlando Serpietri                                                                                                                                Aprile 1980

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