Jenniffer Rodriguez nata ad agropoli nel 1989. Il mio percorso pittorico è iniziato dal paradossale bisogno di liberami da me stessa, buttando sulla tela a dense pennellate la mia anima liberandola cosi da ogni genere di costrizione. Nelle mie opere ritrovo me stessa nell’unirsi di colori e forme, cosi viva, chiara e reale; uno specchio, l’orlo dell’abisso dove senza l’arte non riuscirei mai a vedere. Io sento la creazione come un’opera di esternazione, l’uscita da me stessa sprigionandomi in ogni picchiettio del pennello. Le pennellate materiche hanno un’importanza fondamentale nel modo di esprimermi. Il loro peso deriva dall’idea del contatto con la materia nell’intento di dare corpo alla leggerezza dell’anima. Nell’uso del colore le pennellate più intense diventano cupe accostate a toni scuri che creano atmosfere dolcemente malinconiche.