prof Dario Bianchi

La pittura informale nel senso che non rimanda a nessun tipo di referente riconoscibile di Marco Sovera si caratterizza  spesso per un fare diretto avulso da ogni possibile intenzione interpretativa.

Protagonista del gesto pittorico è la materia,gli impasti di colore che,stesi con mano generosa dal pittore,vanno a formare una stratificazione che le incisioni causate dal pennello sommuovono.


La forte e decisa gestualità,evidenziata dai segni-ferita è percepita come la traccia visibile di un corpo a corpo che l'artista affronta con la tela di accoglienza che appare come un vero e proprio  sudario di questo intenso e travagliato dialogo-scontro in quanto processo atto a scaricare senza mediazione alcunale tensioni e leurgenti istanze emotive del soggetto.


Questo agire sulla materia determina di volta in volta degli andamenti,dei ritmi, dei cadenzati, dei vortici,delle esplosioni,dei nuclei irradianti o dei moti ascensionali che ben contraddistinguono le vicende interiori del pittore.

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