Armando Parlatano 1997

Nelle delicate composizioni di Margherita Fascione si possono intravedere quelle magiche ali pronte ad aprirsi in volo ma ancora trattenute da timidezze caratteriali non atipiche nell'animo di quantisono freschi sposi alla Musa. Margherita Fascione può contare sulla propria scioltezza di tratto che la porta istintivamente a ben rendere sulla tela l'immediatezza della visione... e sul poetico slancio indisciplinato (segno di talento autentico al suo iniziale big bang) che le prende un po' la mano, fino a ribellarsi a se stessa, quasi che ella fosse trattenuta dall'amletica domanda che ogni temperamento artistico si pone all'alba del cammino: "Dove vado, chi sono, cielo o terra?".

Questo slancio indisciplinato, allo stato attuale del percorso, è causa di momenti molto belli e di altri contraddittori dell'arte di Margherita Fascione, a cui sentiamo di somigliare, spostando il tempo suo attuale al tempo nostro di quando incominciammo. Conosciamo la sua Passione e sentiamo che già ora è capace di accarezzare il nostro bisogno di uscire dalla pesantezza dell' essere con suggestive immagini dove teneramente sorride la Musa. Oggi la nostra artista è in piena ricerca e già vorremmo, perché veramente belle e coronate di talento, alcune sue opere.

Avanti, Margherita, per tutti noi, crea!

Armando Parlatano, Cassino - novembre 1997


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