Ester Eroli
Marina Mian si definisce un’anima
sognatrice.
E’ un'artista eclettica, a tutto tondo, mai
sfacciata.
Al centro del suo universo c’è la figura
femminile, la bellezza, il nudo qualche
volta integrale.
Ad attirarla è soprattutto il linguaggio
del corpo femminile, la sua
comunicazione visiva e carnale.
Spesso sconfina nel simbolismo dell’arte
astratta, molto sensuale nel suo
significato recondito e concreto,
profondo e autentico.
Scandaglia l’animo femminile fatto non
solo di fisicità ma anche di umanità.
I corpi raffigurati sono sinuosi, vogliono
sedurre nella loro semplicità.
Nella fusione degli stili ha realizzato
anche alcune incursioni nella classicità.
Il suo è un talento naturale, evidente e la
sua inclinazione si può leggere
direttamente nei suoi occhi, che sono
faville di luce.
La sua arte non è lontana, astratta
ma vicina al sentire della gente comune
e quindi colpisce i sensi e il cuore:
i suoi quadri ci fanno trepidare per
l’emozione.
(Ester Eroli)