Luca Telò

Recentemente trapiantatasi in Italia, Marina ha studiato nelle accademie di belle arti russe dove ha appreso una tecnica molto avanzata di pittura iperrealista di straordinaria precisione. L'artista infattinon è solo in grado di riprodurre un paesaggio, un monumento, un immagine fotografica con incredibile precisione di dettagli ma anche di dare alla tela quella giusta rinfrazione della luce che la rende estremamente attuale e verosimile fino a farla apparire davanti agli occhi degli osservatori un'immagine vera.

Eccezionale infatti la padronanza del colore, steso con un pennello di setole sottilissime, pochi peli addirittura per arrivare ad una precisione millimmetrica, microscopica, di grande intensità e accuratezza.


Se la pittura iperrealista continua la sua fortuna superando le mode e i paesaggi di epoca lo dobbiamo proprio alla cura e dedizione di questi artisti che lavorano di fino su ogni tela perchè ogni opera sia perfetta definita con esattezza e profondità.

Eppure anche rispetto alla classica pittura iperrealista, la pittura della Slajkovskaia possiede qualcosa di più. Essa non ci offre soltanto un immagine vera, ma l'attesa di qualcosa. Le sue infatti non sono solo immagini di grande fedeltà reale (altrimenti basterebbe solo una buona macchina fotografica) ma sopratutto un'interpretazione del reale volta a renderci l'anima delle cose, il loro essere, presenti e in sospensione, come se il tempo si fosse bloccato per un istante.

Per questo la sua pittura colpisce particolarmente esternando al suo interno l'anima della realtà non solo la sua apparenza.


Luca Telò,

Ravenna

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