Victoria Dragone

Mario Finizio

Impegno costante

Commento omaggio di Victoria Dragone, Critica d'Arte Poetessa e scrittrice

Un artista eclettico, di indole estrosa , disponibile e affabile, che mostra nella sua attività creativa un vivo interesse per l’arte pittorica alla quale si è avvicinato con i passi decisi di chi è sicuro di aver trovato il suo modo di esprimersi.

Il suo intento si è mostrato vincente, Mario Finizio è un pittore figurativo, del particolare linguaggio espressivo, che si dedica all’arte del ritratto, del nudo, delle nature morte, del paesaggio, del restauro, delle cornici. I suoi dipinti sono impreziositi da delicate foglie di oro diventate un marchio della sua pittura.

L’artista ha un concetto classicizzante della bellezza fisica, il torso di Adone trasmette forza fisica e fascino, il Bronzo di Riace appena uscito dal mare riprende l’imponente fisicità della scultura; i corpi fusi, in un totale trasporto affettivo sembrano due tronchi gemelli; i nudi femminili sono robusti, voluttuosi, i seni gonfi, sensuali liberati dalle bretelle della sottoveste, o sfiorati da una carezza furtiva; nudi sinuosi, floridi, come nella Donna che nasconde il volto, ma anche delicati, graziosi e raffinati come il torso nudo della donna presa di profilo in posa assorta, sognatrice seduta sul divano, avvolta nel drappeggio di un’ ampia gonna. L’accento caratteristico che dà una speciale autenticità ai suoi dipinti è il colore vivo, ambrato, una naturale doratura della pelle, o rosa vellutato, delicato, setoso.

L’espressione dei suoi personaggi è leggermente distaccata dalla realtà immediata. I soggetti prediletti sono le donne. Maliziose, pensierose, sognatrici, sorprese in atteggiamento ricercato, in pose studiate, con lo sguardo perso nella lontananza. Donne In attesa, graziose e cariche di femminilità, o in movimento di danza con il corpo armonioso e mosse nella ritmicità della musica Campagnola ballerina di tarantella; o ancora donne che camminano portando con disinvoltura un peso sul capo, alte, proporzionate, imponenti nei vestiti vivaci, Lavoratrici agricole africane, poi c’è un’iconica Maternità. Bellissimo un primo piano di volto di donna, Lacrime di oro, splendidamente inquadrato da ciocche di capelli e da fasce dorate che fanno risaltare l’ovale del viso, la bocca sensuale, il naso dritto con le ali delle

narici che vibrano di sensualità, mentre gli occhi grandi serrano un profondo dolore che le palpebre schiacciano in un gesto trattenuto di pudore, anche se le lacrime sgorgano sulle guance come gocce incontenibili, gonfie e cariche di un pianto “dorato”.

Paradossalmente il dolore, l’allegria e la gioia si incontrano nell’espressione degli stati d’animo, trattati in modo simile, forse perché c’è un elemento fondamentale che ne ricorda la perpetua rinascita che l’artista celebra con la foglia d’ oro .

Realistico è il dipinto Il ballerino di tip tap che esprime allegria, ritmicità , musicalità ed eleganza del personaggio dello spettacolo. Molto convincente l’autenticità dell’Autoritratto perché oltre alla raffigurazione dei tratti somatici si impone la plasticità del volto, l’impostazione decisa, frontale, l’espressione psicologica di un carattere aperto, estroverso, mosso dal desiderio di farsi notare, mentre è lui stesso un curioso osservatore.

Mario Finizio si considera “ un pellegrino”e dai suoi viaggi riporta nella sua arte ciò che sembra più specifico. Chi ha visto Praga, in certi momenti, quando una leggera foschia avvolge le strade in quel velo grigio-blu trasparente, è l’umidità irrora le facciate dei palazzi, e gli alberi sembrano assorbire la frescura, mentre la gente stretta nei cappotti aderenti cammina in fretta, si rende conto quanto realistica sia l’atmosfera di quadri come, Praga piazza dell’orologio. Ma l’artista sa cogliere anche aspetti soleggiati negli Scorci di Praga: giornate luminose in cui passano i tram imponenti e colorati per le stradine tra le case gialle con i tetti rossi, lasciandoci la nostalgia dei tempi passati.

Finizio si avvicina con l’anima all’ arte delle nature morte di Morandi di cui riprende i soggetti, tavola, bottiglie, vasi ma aggiungendo la nota personale: un bicchiere con i bordi dorati; oppure si ricorda del pittore Maestro Renzo Cantelli e usando , rosso cupo, un primo piano di teiera blu cobalto e due candelabri dorati.

Mario Finizio si cimenta anche nell’arte del restauro di soggetti religiosi ottocenteschi toccati con discrezione, competenza e rispetto per il valore delle opere e per la tavolozza coloristica dell’ epoca.

Le sue cornici sono un trionfo dell’arte barocca, elaborate, complesse, ornamentali oppure semplici, lineari, raffinate, smaltate in foglia di oro con effetto patinato o lucido.

Mario Finizio è un’artista che ama donare con passione la sua anima, non risparmiare la sua energia, si mette sempre in gioco con entusiasmo e impegno costante, pronto a scommettere nel raggiungimento delle sue vette artistiche.

 Poetessa, scrittrice e Critica d'Arte Victoria Dragone. 


Scopri di più