Francesco Federico (dal suo libro “I linguaggi dell’emozione” (2021 - Edizioni Helicon ISBN 978-88-6466-819-2)

L'universo impressionista della pittrice olandese Marion Fernhout

Palermo, 29 novembre 2014
(...) La ricerca stilistica e tematica svela la sua necessità di valori luminosi, che amabilmente richiamano il naturalismo
di Gustave Courbet; l'atmosfera lirica dei paesaggi di J.B. Corot, e in modo originale sono ravvisabili gli elementi figurativi mediterranei dei ”Paesaggi siciliani” (1981). Altre opere pittoriche, come gli innumerevoli raffinati fiori viventi e alcuni espressivi volti femminili tendono a configurare forme astratte. Nell'opera, dal titolo "Tutt'uno" (1990) affronta il tema della necessaria definibile identità femminile. Il suo impressionismo configura l’incisiva fusione tra gli oggetti e gli ampi spazi avvolgenti, e ci dona la mitezza delle sue riflessioni "Rivelazione" (1998), equilibrate forme che non si strutturano dal disegno analitico, ma in modo raro dal suo esserci con il suo soggettivo universo, ovvero dal suo voler accentuare il dissolversi e il ricomporsi delle liriche visioni plastiche "Paesaggi Olandesi" (1984), dal suo linguaggio di percettivi vettori direzionali che donano movimento alle sue composizioni "Barche a Mondello” (1982) e altri lavori, che apparentemente vivono la loro sonnolenza e la loro staticità, ed esprimono compositiva compattezza dei volumi ricreati dalle proprie vibrazioni interiori. Bisogna precisare che Marion Fernhout, proviene dai luoghi dove nel XV secolo è nata la pittura fiamminga e olandese: nelle "Fiandre" la presenza di Jan Van Eyck e altri maestri successivi come Hieronymus Bosch, Pieter Bruegel il Vecchio, che non posero al centro del mondo l'uomo ma tutti gli elementi del creato. Ed ancora possiamo dire che ella si è nutrita di quegli approdi e di quelle feconde parentele con altri artisti come Van Rijn Rembrandt e Jan Verrneer, e altri grandi olandesi come Vincent Van Gogh, e nel nostro secolo ha collaborato con Maarten Krabbè, Toon de Haas e Jan Frenken. Tra gli artisti del XV secolo preferisco inserire il nostro Antonello da Messina, presente nel secolo della Scuola Fiorentina di Masaccio, anche lui di Scuola Fiamminga per la descrizione luminosa e accurata di tutti gli elementi realisti, e tra gli impressionisti siciliani includiamo il monrealese Antonio Leto (1844-1913).
In Marion, la sostanza spirituale della luce è l'elemento che unifica la scena rappresentata, e coinvolge direttamente in modo illusorio lo spettatore che segue i numerosi punti di fuga direzionali, creati dall'artista. Il suo lavoro mnemonico e immaginativo, a ritroso rivisita e ricrea i luoghi boschivi della sua adolescenza e della sua maturità nei luoghi dell'America Latina, e per brevi periodi vissuti in vacanza nella città di Palermo, con il marito Michelangelo Verso, notevole cantante lirico amico di Beniamino Gigli, Giuseppe Di Stefano, Edith Piaf, Josephine Baker e di altri grandissimi musicisti. La pittrice olandese è un positivo esempio
di continuità creativa, con gli impressionisti come Pierre E’tienne Théodore Rousseau della Scuola di Barbizon vicino a Fontainebleau, e con il gruppo di pittori olandesi che si riunirono in Osterbeek nel 1850, come Anton Mauve. Il suo lavoro creativo, oltre il nostro difficile quotidiano disarmonico, racconta i luoghi incantevoli del suo viaggio terreno, con la raffinata tecnica del complementarismo dei colori, e del gioco lumeggiante degli innumerevoli stati d'animo, compreso il ritrovarsi coinvolta da una Natura stupefacente, che lei ricreava con felicità plastica e cromatica, davvero lungimirante come comunicazione universale donata a noi insaziabili fruitori.
Grazie al caro Michelangelo Verso Jr. figlio d'arte, che ci dona la conoscenza delle tele della madre.
Grazie, gentile e geniale artista Marion.
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(Testo inserito a p.76 del libro “I linguaggi dell’emozione” (Saggi e note critiche scritti sul lavoro creativo di 58 artisti contemporanei) di Francesco Federico pubblicato nel mese di Luglio 2021 (Edizioni Helicon ISBN 978-88-6466-819-2).

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