Alberto D’Atanasio direttore del Premio Modigliani

Ciò che si evince guardando le opere di Luigina Massaria è l’aspetto neoplatonico che da Plotino in avanti sconvolse i concetti stessi di Idea e Materia. Nella sua magia immaginata ciò che conta sono i colori, le forme, questi connotati, insieme a un fondo che diviene spazio con la complementarietà dei toni, formano i suoi dipinti. È come se l’idea dall’iperuranio si fosse trasferita nella materia e in essa abbia trovato accordo e slancio nelle pulsioni umane, negli eventi che segnato la storia dell’uomo. Mirabili sono le ombre colorate, quasi a ripetere la voce teologica dei pittori tardo medioevali in cui la luce dello Spirito in quanto pura rivelazione non poteva generare ombra materica.

Scopri di più