Franco Bulfarini

Attribuzione del Coefficiente di valutazione delle opere di pittura dell’artista: Mauro Francesco Antonio Moledda
 
 
Il sottoscritto Franco Bulfarini, in qualità di critico professionista, visto l’incarico ricevuto in data 7/12/2018 da PitturiAmo di Antonino Argentati, in relazione all’attribuzione del coefficiente di valutazione delle opere esposte nel portale di PitturiAmo da parte dell’artista Mauro Francesco Antonio Moledda attribuisce i seguenti coefficienti:  Opere realizzate ad olio e acrilici su tavola, su tela intelaiata o su cartoncino telato. Coefficiente: 0,70;  Acquarelli astratti, anche a tecnica mista, di vari cicli. Coefficiente: 0,70;  Acquarelli figurativi, anche a tecnica mista. Coefficiente: 0,50;  Dipinti a tecnica mista su vari supporti. Coefficiente: 0,40;  Disegni a grafite. Coefficiente: 0,30.
 
Da mia valutazione peritale, per la particolare pregevolezza estetica raggiunta, suggerirei la maggiorazione del 15% per opere realizzate con tecnica ad acquerelli.
L’artista, dopo aver calcolato la quotazione dell’opera tramite il coefficiente attribuito, potrà valutare di aggiungere o togliere un 15% rispetto al valore risultante dal calcolo fatto. Si consiglia di non superare, in un senso o nell’altro, la percentuale detta per mantenere coerenza di prezzi finali dell’opera verso i propri collezionisti.
 
L’istruttoria si è basata sulle seguenti valutazioni:
1. visione delle opere esposte nel profilo dell’artista, visibile in PitturiAmo; 2. aspetti curriculari e di profilo biografico resi noti dall’artista; 3. colloquio con l’artista; 4. presenza o assenza di vendite a privati o in aste pubbliche; 5. presenza di acquisizioni museali; 6. opere presenti in permanenza in gallerie pubbliche o private; 7. premi ricevuti; 8. partecipazioni a mostre, eventi; 9. personali dell’artista; 10. giudizio della critica; 11. recensioni ottenute; 12. articoli giornalistici; 13. inserimento in cataloghi di portata nazionale; 14. articoli su riviste di tiratura nazionale; 15. partecipazione a fiere d’arte e di settore; 16. opere vendute all’estero; 17. opere in permanenza in gallerie estere;
www.pitturiamo.com | www.pitturiamo.eu | www.pitturiamo.shop
18. monumenti o altre opere significative eseguite in luoghi privati o pubblici; 19. dipinti pubblicati su copertine al fine di illustrare libri, romanzi, riviste, cataloghi, ecc; 20. opere realizzate per allestimenti teatrali o simili; 21. presenza di sito internet personale.
 
Dall’istruttoria è emerso quanto segue: 
L’artista Mauro Francesco Antonio Moledda già in gioventù sente la necessità di esprimersi con mezzi artistici, incoraggiato dalle frequentazioni di famiglia di artisti e pittori nuoresi come Giovanni Maria Sulas, Tonino Ruiu, Graziano Cadelanu e Giovanni Nonnis. Fra i suoi parenti, anche artisti affermati come Giovanni Pintori. L’iniziale aspirazione di seguire una carriera artistica è forte, ma viene inizialmente sospesa per la difficoltà di dare seguito al progetto di frequentare l’Accademia delle Belle Arti di Sassari. Moledda, dopo le superiori all’Istituto Tecnico per Geometri, si iscriverà alla Facoltà di Ingegneria con indirizzo Architettonico Urbanistico di Cagliari, per poi seguire il master in Europrogettazione con specializzazione in Architettura del Paesaggio, presso la Fondazione Benetton a Treviso. Negli anni settanta Moledda dimostra sul campo la versatilità di cui è capace e sviluppa, a Cagliari, esperienze nel mondo teatrale e dell’animazione, oltre che rafforzare la passione per la fotografia e non solo. Dal 2009 al 2015 studia musica antica con il gruppo “Musica Viva” di Cagliari, di cui cura anche brochure e locandine per promuoverne i concerti. La pittura diventa per lui, frattanto, assidua e parallela al ruolo in ambito lavorativo ingegneristico. Nel tempo, l’artista inizia a consolidare il proprio stile e progetto artistico, con riguardo alle arti visive, che si concretizza pienamente grazie alla sua tecnica preferita dell’acquerello, pur intercalando di tanto in tanto con opere a tecnica mista, olii o altro. Le opere dei cicli principali, realizzate da Moledda ad acquarello, mettono in evidenza due aspetti essenziali: il primo è l’amore per la propria terra ed i luoghi suggestivi della sua Sardegna, da cui trarre animoso nutrimento soprattutto nelle opere figurative, onde il lirismo espressivo identitario; l’altro si ritrova nella capacità di uscire da cliché consolidati per definire un taglio personale distintivo, di ambito astratto. Il linguaggio tecnico-espressivo si affina, come segni e cromie che si fanno peculiari ed esprimono musicalità. Ogni tratteggio, ogni minimo avallo grafico si confronta col suono, come a concepire una vibrazione visivo-sensoriale. Ne emergono ritmi compositivi e melodici dettati dalla forma-colore che suggellano ogni lavoro. La pittura è luminosa, cangiante e richiama alla mente modalità espressive di grandi maestri storicizzati, come Vassily Kandinsky ed in certi casi Paul Klee. Anche per Moledda la pittura è legata intimamente alla musica e, persino, alla poesia: è arte sinestetico-esistenziale, creatrice d’interazioni fra suono, colore e parola. Quando l’opera si fa astratta ed il disegnato non mimetico, si svela un mondo misterioso e sottostante, intessuto di relazioni armoniche fra segni, resi come note musicali di un pentagramma cromatico, che si pone come componimento melodico intuitivo. Si tratta di rendere l’esperienza pittorico-sensoriale atta a consacrare il bello non prettamente decorativo ma emotivo, declinato attraverso lo slancio lirico ed emozionale del momento. Quello di Moledda è un fare attento, scrupoloso, che ad ogni lavatura, trasparente e ben calibrata, svela l’attenzione per quei particolari che si fanno tattili, uditivi e visivi al contempo, senza rinunciare a quella semplicità insita nell’animo dei poeti. Queste opere esprimono dunque un linguaggio di fondo fortemente istintivo che emerge dalla sensibilità visionaria, dipanandosi attraverso un narrare gentile, che si fa generatrice di vibranti emozioni.
 
Indicazioni del Critico  Le opere sono di dimensioni adeguate alla tecnica utilizzata ed ai soggetti trattati. Su questo aspetto direi di non suggerire cambiamenti per ora, salvo l’artista non senta l’esigenza di ampliare le dimensioni per particolari luoghi espositivi, come in fiere artistiche di livello nazionale, internazionale o spazi museali;
www.pitturiamo.com | www.pitturiamo.eu | www.pitturiamo.shop
 L’artista ha sicuramente qualità certa riscontrabile nelle opere prodotte. Il curriculum, a mio avviso, ad oggi è da accrescere, sia implementando il numero di mostre, consigliando soprattutto lo svolgimento di personali in gallerie o tramite spazi espositivi messi a disposizione da associazioni o enti vari. Utile anche un maggior numero di recensioni, che mettano in luce lo stile dell’artista ed i diversi aspetti della sua ricerca.
 
Esempio di calcolo del valore economico dell’opera:
Acquarello astratto di cm. 40x50 (cornice esclusa): 40+50 = 90x10 = 900 x coefficiente 0,70 = 630,00€. Il valore delle opere, in relazione alla linea proposta dall’artista in PitturiAmo, è legato al coefficiente attribuito ed alla dimensione dell’opera. Il coefficiente dato non vincola l’artista che, una volta calcolato il valore dell’opera tramite il coefficiente attribuito, potrà apportare sconti o sovrapprezzi in ragione del fatto che ogni opera a prescindere dal periodo avrà maggiore o minore qualità, considerata l’originalità propria del soggetto e la migliore o minore tecnicità sul piano progettuale e della realizzazione.
I coefficienti sopra attribuiti esplicano validità di un anno a partire dalla data odierna.
 
E’ possibile annualmente proporre richiesta di aggiornamento dei coefficienti attribuiti con il presente atto peritale. La richiesta va inoltrata al critico Bulfarini, tramite PitturiAmo.  Influiscono sulla valutazione del coefficiente, oltre alla qualità artistica dell’opera a giudizio del critico Franco Bulfarini, le acquisizioni museali e vendite all’asta se documentate, le partecipazioni a mostre, premi, eventi, esposizioni in Italia e all’estero, l’interesse del collezionismo (documentato dalle vendite) e tutti i punti indicati precedentemente. 
Se l’artista dovesse modificare in modo importante il tipo di proposta a livello stilistico, il coefficiente non potrà valersi per tali nuove opere. Potrà, in tale caso, essere richiesto coefficiente specifico di valutazione della nuova linea. 
 
Questo certificato si trasmette a PitturiAmo, con timbro e firma autografa, al fine d’archiviazione a fare fede della valutazione fatta.
 
Redatto il 21 Dicembre 2019
 
Amministratore di PitturiAmo ANTONINO ARGENTATI
 
Il critico d’arte FRANCO BULFARINI
 
 

Scopri di più