Creato e Misericordia nelle tele di Nunzio Ardiri
1 settembre 2019 |


Nunzio Ardiri, “Divina misericordia”
di Dominga Carrubba

    Di recente la Parrocchia “Stella Maris” del quartiere Minissale di Messina è impreziosita da un’opera pittorica dal titolo “Divina Misericordia”, dono dell’artista Nunzio Ardiri.
    Un dono che si aggiunge ad un altro, già offerto dal nostro artista: un polittico a olio su tela dal titolo “Stella Maris”, collocata al centro della parete dell’altare maggiore.
    Numerose, infatti, le opere di Arte Sacra, realizzate da Nunzio Ardiri, che s’intrecciano con i temi reali.

    L’arte pittorica di Ardiri riesce anche questa volta ad essere attuale nel messaggio raffigurato.
    Oggi, 1 settembre 2019, è la “Giornata mondiale della biodiversità e del quarto anniversario della “Laudato si’””, che grida misericordia ogni qualvolta la plastica soffoca il mare, l’anidride carbonica comprime l’aria, i rifiuti tossici infestano la terra.
Misericordia per la nostra casa comune, quella casa creata e affidata alla custodia dell’uomo, quella casa comune che Nunzio Ardiri – in quasi quaranta anni di attività pittorica – ha descritto sulle proprie tele.
    Nunzio Ardiri è il narratore dei colori di un mondo incontaminato, della bellezza di paesaggi sospesi fra terra e cielo.
    Sul dipinto “Divina Misericordia” sono stati applicati glitters colorati sull’aureola di Gesù e i raggi che si dipartono dal suo cuore allo scopo di accentuarne la luminosità.
    L’opera riproduce il Cristo così come è apparso a S. Faustina la sera del 22 febbraio 1931.
    Gesù è avvolto in un bianco e lungo vestito stretto da una cintura.
    La mano destra alzata in atto di benedire, l’altra che sfiora la veste sul petto. Dalla veste socchiusa escono due raggi, uno rosso, l’altro pallido color dell’acqua.
    Questi due raggi stanno a significare il Sangue e l’Acqua scaturita dal Costato aperto di Gesù sulla Croce.
    Sotto l’immagine, le parole “Gesù confido in Te”, così come suggerite a S. Faustina da Gesù stesso al momento dell’apparizione.
    «La nostra solidarietà con la “casa comune” – dichiara Papa Francesco– nasce dalla nostra fede».
    L’arte suggestiva di Nunzio Ardiri suggella il dialogo tra il creato e la fede, non trascurando la mediazione costante operata dalla    misericordia.
Note biografiche:
Nunzio Ardiri, artista messinese, che vive a Catanzaro da oltre 50 anni.
Numerose le opere di Arte Sacra realizzate da Nunzio Ardiri  e collocate in alcune chiese di Catanzaro (Madonna di Pompei, Cattedrale, Chiesa del Monte, Basilica Madonna di Porto di Gimigliano, Chiesa SS. Immacolata e S. Michele di Botricello)  e di  Messina (S. Nicolò in Gazzi, S. Maria della Scala a piazza Cairoli) nonché presso il Pontificio Seminario Teologico Regionale “S. Pio X” di Catanzaro.