Sandro Serradifalco

I quadri di Olga Silivanchyk sono l'espressione di un linguaggio legato alla tradizione figurativa, riletta però in chiave profondamente personale e moderna. Le forme, le vedute urbane, pur conservando lineamenti ancora riconducibili a una rappresentazione oggettiva, si sfaldano a una visione poetica che dà vita a un immaginario visivo dei tutto originale. I soggetti preferiti dall'artista sono legati al tema dell paesaggio, declinato sia in vedute urbane immobili, rese traslucide da un velo di pioggia che conferisce alle raffigurazioni un grande lirismo. Nei suoi dipinti ad olio su tela, emerge con forza la passione per il colore, steso attraverso pennellate fluide e sfumate che lasciano sulla tela una sottile trama segnica in grado di dare anima e spessore alle sue argomentazioni. Le scelte cromatiche si basano su una tavolazza costituita prevalentemente su toni acidi, che contribuiscono ad astrarre l'immagine, conferendole una dimensione onirica.

I dipinti di Olga Silivanchyk sono intensi, sono evocativi, sono un’ esplosione di colori e riflessi che cattura l’attenzione dell’ astante trascinandolo direttamente all’interno dell’opera. La rivisitazione del concetto di paesaggistica, rende la pittrice fautrice di un processo di rinnovamento stilistico che vede l’abbandono del paesaggio classico, dell’ambientazione bucolica un po’ ideale ed onirica, per l’avvicinarsi invece, al concetto di paesaggio urbano. C’è una forte componente verista che avvolge tutto e che rispecchia la città, la frenesia di una giornata di pioggia in pieno centro, le corse dei taxi che bagnano i pedoni a bordo marciapiede, nelle sue opere c’è vita, c’è il piacere di riconoscere il quotidiano in qualcosa che non ci appartiene direttamente. Dinamiche e intriganti le sue opere diventano cosi, il simbolo di un’era moderna in cui anche l’arte e soprattutto l’iconografia e i soggetti degli artisti, mutano, dove l’elemento contemporaneo è onnipresente con il chiaro intento di scrivere nuovi capitoli estetici e stilistici. Grande talento dunque, non soltanto nell'esecuzione tecnica e materiale di un lavoro ma soprattutto nell'osservazione e nella conseguente rappresentazione della realtà.

Scopri di più