Roberta Priori - Critica - 05/2019

La capacità immaginativa e la natura simbolica dei paesaggi e degli scorci naturalistici presenti nelle opere di Leonardo Antonio Mesa Suero [Orọmi] possono prenderci di sorpresa: i codici culturali cui si rifanno risultano a prima vista estranei. Lo spiritualismo in cui appassionata appare la rappresentazione della natura e la rievocazione dei suoi misteri però ci invitano all’esplorazione della sua pittura e un vocabolario ricco di cromatismo ci immerge in diverse narrative tanto universali quanto personali. La forza espressiva dell’opera di Mesa Suero si sviluppa all’interno di una composizione vigorosa quanto intima e personale. Al centro poi dei suoi interessi le ricerche appassionate e rivolte ad una figurazione frutto anche dell’osservazione e della comprensione dei luoghi che vive l’artista, del suo universo percettivo: un legame forte e incondizionato fra la terra e le vicende umane.

Le sue qualità pittoriche costruiscono con grande padronanza lo spazio che dà proporzione alla tela, si esprimono attraverso diverse tecniche dall’acquerello, all’olio e la tempera su vari supporti, contribuiscono alla costruzione di disparate architetture sviluppando contemporaneamente nella composizione un ritmo stilistico sospeso tra le forme “apparentemente” surreali e quelle quasi tradizionali che attingono dai colori dell’artigianato popolare.

Un linguaggio pittorico quello dell’artista cubano, capace di stabilire con lo spettatore una comunicazione in cui l’immagine trasmette significati legati al passato, per attualizzarli e per renderli familiari affinché il mistero dell’antico possa proseguire nel presente e la pittura possa rivelarsi campo di esplorazione del sensibile e concreto

La forza dell’arte di Mesa Suero sta appunto nell’essere espressione di un mondo che tocca le corde del nostro immaginario onirico, che attinge dal passato anche e da terre a noi lontane, e si rispecchia nella natura che ci circonda.

Dott.ssa Roberta Priori, storico dell'Arte.

Sulle opp. del periodo 05/2018-04/2019.

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