Il pensiero dell'artista

        PAOLO CARNEMOLLA

        Analizzando i vari percorsi di Paolo Carnemolla; la ricerca continua, personalissima e spasmodica di nuovi elementi raffigurativi dove, l’intersecarsi di linee e segni non convenzionali, geometrie simmetriche, asimmetriche e, lo scardinamento dei canoni tradizionali classici della pittura, frantumano l’immagine catapultandola in un contesto che sconfina in una dimensione e spazialità che abbraccia il mondo irreale, riconducibile all’astrattismo informale.

Accostandosi alle opere si individuano, e non è un caso,una serie di influenze, spesso inaspettate,

ma quello che più mette in risalto la sua pittura è creare spazio-dinamismo avvolgente, le raffigurazioni sembrano edifici le cui superfici irregolari danno il senso dell’infinito in un labirinto

Le campiture di colore sembrano galleggiare sulla tela, lo spettatore forse quasi incredulo viene attratto dalla sublimazione dei colori, i policromi, le tassellature regalano alla pittura la stessa emotività della musica, note sparse sullo spartito .

La percettibile sensazione psicologica che se ne può trarre, i mutamenti caratteriali, la razionalità , i colori brillanti l’intuizione del cogliere, l’istante, e trasformarlo sinteticamente in un linguaggio visivo dove il binomio segno-colore rappresenta per l’artista un percorso oggettivamente ricercato quasi ossessivamente trasformando il pensiero sempre in evoluzione in opera d’arte.

Il trasferimento gestuale, il dinamismo prodotto dai solchi lasciati dalla spatola sulla tela, plasmati con abilità e sincronismo, contribuiscono e creano un linguaggio visivo dove si evidenziano e si associano a tratti emozioni, stati d’animo disapprovazioni indignazioni e contestazioni,questo è possibile ammirarlo nell’opera per l’appunto “contestazioni”.

La sensibilità d’animo dell’artista circoscritta dalla gestualità dai segni tracciati sulla tela conferiscono corpo, dimensione e forma.

I colori danzano, ordinatamente in un contesto simbolico ben delineato dove a beneficiarne è l’equilibrio cromatico, quasi come uno spartito musicale, nessuna nota è fuori dagli schemi seppur fuori dal pentagramma e ogni nota-colore emette all’unisono l’armonia desiderata.

Questo trova riscontro nell’opera pittorica “La danza dei colori”.

Nel visionare le opere emergono valori e sentimenti celati la cui introspettiva alimenta buoni propositi e sviluppi ancora in via di sperimentazione.

Tuttavia ritenere interessante la pittura di Paolo Carnemolla è irrilevante poichè credo che la continua ricerca verso nuove raffigurazioni, verso simbologie e linguaggi nuovi ci proietteranno nella visione di altri scenari.


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