Alessandra Rontini (ARTE A LIVORNO)

..Ad un primo approccio si potrebbe pensare che lo stile di Fidanzi sia semplice, trovandoci di fronte a paesaggi quasi monocromatici, ma in realtà pennellate ricche di colore creano un effetto mosaico dalla vibrante luminosità;quella di Paolo è essenzialmente un'espressione dell'anima che si materializza dall'ombra erso la luce e si comprende come il suo obiettivo finale sia proprio l'assoluta ricerca della luce che egli esalta grazie a virtuosismi stilistici. L'attenzione ..alla figurazione non si  ferma ai paesaggi agresti; la pennellata libera  ed i contrasti luminosi che suggeriscono un'esuberanza espressiva si ritrovano. ad esempi.. nelle rappresentazioni di agglomerati urbani senza tempo o di barche nervosamente abbandonate al loro destino, ma mai alla deriva. La tavolozza chiara, luminosa, essenziale e materica al tempo stesso, colloca l'opera dell'artista in una continua ricerca di sintesi mentre il predominio dei toni azzurri e bianchi conferisce alla veduta una pacata serenità, un senso di equilibrio e di appagante libertà.Alla sobrietà della tavolozza segue un'audace semplificazione degli edifici e delle barche; l'immediatezza e lo spessore del colore sono elementi di fascino nell'arte di Fidanzi, che sembra ora aver applicato i colori di getto.  Paolo Fidanzi si definisce un autodidatta benchè riesca a  muoversi bene tra vari stili, tra cui l'astratto, sul quale al momento non vuole porre l'accento. Il suo linguaggio complessivo suggerisce forti sensazioni emotive lontane da pensieri malinconici poichè nella ricerca di luce è come se l'artista nascesse a nuova vita, come se una forza soprannaturale gli impedisse di voltarsi indietro per concentrarsi sul futuro in positivo.

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