Dal 28 ottobre 2016 al 21 gennaio 2017 la città ospiterà la mostra "Genesi" dell'artista considerato un'icona della fotografia contemporanea

Dal 28 ottobre 2016 al 29 gennaio 2017 sarà in mostra nella Chiesa di San Giacomo a Forlì, Genesi di Sebastião Salgado, il fotografo brasiliano diventato una sorta di icona contemporanea dell'arte fotografica.

La mostra curata da Léila Wanik, collaboratrice e compagna del fotografo, segue un criterio geografico e si suddivide in cinque macro-sezioni, ognuna delle quali corrisponde a un continente: Africa, Pianeta Sud, Le terre del nord, Amazzonia e Pantanal.

I 245 scatti selezionati vogliono essere un invito ad amare e proteggere il nostro pianeta. Nelle fotografie rigorosamente in bianco e nero, stile prediletto dall'artista, si rispecchia il suo linguaggio formale attento a un'estetica profonda e curata.

Il progetto è stato realizzato in quasi otto anni attraverso 32 viaggi nei più sconfinati angoli del mondo, e quasi sempre affrontati in compagnia della moglie Lèila, del figlio Juliano o del collega Jaques Barthèlemye.

Il lavoro, concepito inizialmente come una protesta contro i danni causati dagli esseri umani nei confronti del nostro pianeta, è diventato in seguito una sorta di atto d'amore verso la Terra.