Tanti Magritte in una bambola. Dopo Frida, anche le opere del surrealista finiscono in un giocattolo

La bambola ispirata a Magritte prende spunto dal dipinto “Il figlio dell’uomo”, un uomo elegantemente vestito con una bombetta sul capo e con il volto nascosto da una mela verde.

Per gli artisti surrealisti la dimensione ludica era notoriamente una componente centrale dell’esistenza e quindi anche della propria modalità espressiva.

Per questo probabilmente in questo caso non accadrà quanto successo per la “collega” Frida Kahlo, i cui eredi hanno duramente protestato dopo che la celebre artista messicana si era ritrovata – a loro dire inopinatamente – protagonista di una bambola Barbie, fino ad ottenere il ritiro del giocattolo.

Ora infatti a prestare le sembianze ad un gioco è René Magritte, o per meglio dire alcuni dei suoi più celebre capolavori, con una bambola pubblicata nella serie Today is Art Day‘s degli Art History Heroes.

Il gioco prende spunto dal dipinto Il figlio dell’uomo, un uomo elegantemente vestito con una bombetta sul capo e con il volto nascosto da una mela verde, ma poi vi si ritrovano altre “icone” magrittiane: dalla pipa di Ceci n’est pas une pipe al piede/scarpa di Le Modèle rouge.

Particolare non propriamente “serioso”: nel giocattolo la mela verde è rimovibile e diventa un deodorante d’ambiente.

Articolo pubblicato su: http://www.artslife.com/2018/05/20/magritte-bambola-frida-opere-surrealista-giocattolo/

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