Antonino De Bono-Mostra Collettiva al Circolo della Stampa di Milano

Tra realismo sociale ed iperrealismo, le sue opere si collogano in un grande ritorno della pittura dei secoli d'oro per celebrare l'estetica delle forme. Preferisce affrontare temi ardui: "Nudo sotto la cascata" in cui l'analisi del corpo trova sull'epidermide la freschezza della donna, il palpito, la potenza espressiva dell'assunto. Questa sublimazione avviene in "inganno", nella "burrasca" opera concettuale che si stacca dal repertorio per la sua drammaticità e la forza aggettante dei legni che sembrano fuoriuscire dallo spazio. Altre opere significative "Il Geiser" ed il mercato arabo, piena di profonda poesia popolare per l'uso dei colori squillanti, ed il gioco della prospettiva e delle ombre. Altri "Nudi" si staccano dal già detto per ofrrire al fruitore una plasticità innervante che stupisce per la precisione e l'effetto luministico rabescante. Di recente su 163 concorrenti al famoso premio Emilio Gola, si è classificato al 3° posto con l'opera "La Balena", in cui il colpo di coda del mammifero acquatico ha il pregio di sbriciolare l'acqua in mille gocce con una suggestione surnaturale di profondo effetto pittorico.
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