Leonarda Zappulla

Gli splendidi paesaggi creati da Georges Maestroni, intrisi di emozioni e sentimenti, attingono spesso ad un repertorio naturale molto familiare all'artista. Egli infatti cresce in un luogo gremito di scenari naturali straordinari, sulle alture del Lago Maggiore e i soggetti proposti nelle sue tele sono paesaggi alpini, con fiumi e dirupi dove l'elemento architettonico, se presente, ha un ruolo marginale rispetto il fantastico spettacolo della natura, rappresentato con una tecnica particolare che alterna rapide e vivaci pennellate ad una più at- tenta descrizione dei particolari. Nell'opera “Addio Goodbye” ci allontaniamo dai pae- saggi alpini, per immergerci in un brano fantastico di pittura che rappresenta una spiaggia del Tirreno, uno splendido tramonto dove l'unico protagonista è il sen- timento della natura. La fedeltà al dato reale e l'orche- strazione magistrale della luce, che rischiara un lembo di mare dall'orizzonte sino alla schiuma che si dissolve nella riva, contribuisce a dare profondità allo scenario. La spiaggia è resa con estrema perizia, sorprendente nell' elaborazione pittorica minuziosa, ma allo stesso tempo estremamente naturale, delle minuscole pietro- line che un'onda ritirandosi lascia sulla riva e infine quel tronco, unico elemento che campeggia su una spiaggia ormai deserta. Chi guarda quest'opera si sente pervaso da un sentimento che riempie l'animo e che rievoca il proprio personalissimo “addio” ad un luogo, o ad una stagione ormai finita, o ad un'esperienza ormai passata a cui la mente ritorna con un pizzico di malinconia.

Scopri di più