" EMOZIONE... di un CANE "

di Savi'

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Descrizione

BIOGRAFIA: Autodidatta. SAVI' è il nome d'arte di Vittorio Santoro Nasce a Napoli nel 1957, dove vive tutt'ora. Da quando era bambino Vittorio Santoro si accosta ai colori restando prevalentemente attratto dal gioco della miscelazione dei colori. Solo durante la maturità egli si è innamorato dell'astrattismo traendo fonte ispiratrice dall'arte di Pollock e Kandinscki. Solo però dal 2011 il pittore "Savì" comincia a lavorare sul serio, prendendo parte a Mostre e premi di ampio respiro, attirando con la sua arte nel giro di pochi anni l'interesse del pubblico ma soprattutto della critica d'arte professionale. Conferimento dell'onorificenza Ufficiale di Benemerito dell'arte con Premio della Critica 2014 dalla celebre Accademia Santa Sara di Alessandria. L'oggetto promosso, la luce il candore cromatico sprigionati dai dipinti dell'artista Vittorio Santoro in arte " Savì ", induce il riguardante a sperimentare come proprie vicende liete e coerenti nella semplicità lineare ad un modello ove il sogno pervade l'intera struttura pittorica realizzata dal bravo pittore " Savì ". Così nell'apportare i toni soffusi e le allusive intraprendenze tenacemente misurate con l'estro dell'espressività, l'artista rimuove alcune basilari intersezioni concrete al fine di porre in evidenza azione percettiva la propria rielaborazione concettuale. E' un'arte quella di Vittorio Santoro ancora in parte da scoprire, posta in connessione agli abbienti evocativi e per il sostegno della figura, la partecipazione visiva colma egregiamente interi spazi monocromatici donando alla sensibilità umana punti chiave d'immaginazione, coerenti nella tematica e assai bene strutturati nella logica interpretativa". Critico d'arte Flavio De Gregorio.                                                                                                            Tematiche

Il suo lavoro si basa sgocciolamenti = Astratto, Action Painting e Dripping - L'action Painting, termine coniato nel 1952 da Harold Rosenberg, letteralmente Pittura d'azione,o astrazione gestuale si diffuse negli anni 40 e 60 ed e' legata all'espressionismo astratto. L'artista moderno lavora per esprimere un mondo interiore; in altri termini: esprime il movimento, l'energia e altre forze interiori. Si tratta appunto di una Pittura gestuale così detta poi che il suo scopo era ed è quello di lasciare traccia all'interno dell'opera del movimento e tecnica utilizzata dall'artista. La tecnica piu frequente e quella del dripping, acquisendo il gesto unico ed irripetibile dell'artista che viene acquisire maggiore valore e minore possibilità di essere riprodotto.Le tele diventano il ricettacolo in cui l'artista puo esprimere la propria psiche attraverso il gesto. Tanto che il processo Pittorico divenne importante quanto l'opera che si creava. la presenza dell'artista nella sua creazione mediante l'atto nel dipingere le tele divenne soggetto d'arte.

* * * * * * . Una Ricerca rivolta all'informalità descrittiva con sana visione e gestualità degli accostamenti cromatici, condotta senza formalismi accademici e superficialità, distaccandosi dai comuni linguaggi presenti nel panorama artistico contemporaneo, spesso indirizzato a fini di Bussines e Mercato, COMPLIMENTI... Francesco Chetta Critico Storico D'arte

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