Il Convivio

Descrizione

Questo lavoro è il secondo di una serie di tre tele grandi che rappresentano scene assolate di città al tramonto. Come gli altri due, anche questo è un omaggio alla città di Bari, il luogo in cui sono nato e cresciuto. Un gruppo di persone senza volto ma con grandi cappelli è seduto attorno a un tavolo tra i vicoli di una città vecchia. Appaiono divertiti e immersi in amabili chiacchiere. Una figura in piedi dietro di loro sembra non trovare posto alla tavola. Forse perché è senza cappello. Le strane pose dei personaggi creano movimento in uno scenario altrimenti molto statico e gli abiti dei personaggi sembrano maschere d’altri tempi. Anche qui sembra di sentire le risate e le chiacchiere rumorose dei commensali per i quali non sai decidere se provare simpatia o repulsione.

La prospettiva intuitiva, il gioco di luci e colori caldi, le proporzioni falsate e le pennellata rudi rendono l’opera volutamente scarna e poco dettagliata inducendo lo spettatore ad immergersi nella scena come a teatro e fare attenzione a tutto quello che si dice sul palco.

In questa tela sperimento, come in quasi tutte le tele successive, personaggi senza volto. Sebbene ispirato dai manichini di De Chirico, le figure presenti sulle mie tele non sono solenni né malinconiche ma al contrario sono persone comuni e non chiedono altro allo spettatore di esser comprese.

Assieme alle altre due opere di questa serie, ho lavorato su questa tela con colori acrilici su un tela trattata con materiali non convenzionali rendendo il supporto molto materico e frastagliato. Il risultato è che l’opera dà la percezione di un affresco o di un murales creando un’interessante connubio di classicismo e modernità.

L'opera presentata è in esposizione permanente presso lo spazio culturale Uhuru Art Village - Bari

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