ILLECITO DONNA
di Ezio Ranaldi
Descrizione
STORYTELLING
Avrei tante cose da dire, ma per un attimo voglio mettermi nei panni dello spettatore, nei vostri occhi, cosa vedete voi? - dei corpi femminili, dei nudi? Ebbene partiamo da essi e dallo “studio della posa”. Questa è una tematica che sempre affronto, (CAOS), in cui immagino figure femminili in pose insolite, ora accovacciate su se stesse, in atteggiamento riflessivo, o succube del mondo e del caos che le circonda, altre volte figure femminili che mettono a nudo i loro sogni e le loro aspirazioni di donne moderne , spettacolari, sfrontate e indipendenti. Figure femminili dominanti nella pubblicità, nella moda e nello spettacolo, o donne fatali, tentatrici, seducenti. La “seduzione” è il filo conduttore che lega tutte le mie opere.
<< Donne sfrontate ed Eros, come scrive un mio critico, che riassumono la mia poetica, ritratti, corpi immersi in atmosfere sognanti, oniriche che attraverso un raffinato linguaggio artistico, esprimono uno spirito tipicamente contemporaneo.
La scelta dei soggetti e i tagli compositivi ricordano le pagine di riviste di moda.
L’eros e la sessualità sono al centro della sua ricerca e si esprimono attraverso gli atteggiamenti provocanti e quasi esibizionistici delle protagoniste. La raffinatezza del
Linguaggio annulla ogni effetto osceno. Tra realismo fotografico e pura invenzione pittorica.>>
Gli spazi entro cui inserisco i miei personaggi, (SCENOGRAFIA), sono “Luoghi Mentali” immaginati al limite tra realtà e finzione dove prende corpo un’azione teatrale, in un palcoscenico al limite tra il vero e l’immaginario.
<< Ezio Ranaldi fa convivere, informazioni giornalistiche ed evasioni spirituali, sconvolgimenti naturali e scene erotizzanti, un autore immerso nella vita caotica del nostro tempo. Un grande spettacolo risplendente di luci e di colori. Un narratore sensibile allo spettacolo, immaginifico sensuale, amante della vita, quella spirituale, ma anche quella materiale. C’è sangue nelle sue opere. Racconti talvolta poetici e talvolta truci, ma sempre autentici e vivi.>>
In definitiva, io non faccio che proiettare me stesso, in uno spazio dove metto tutti i miei giocattoli, il mio mondo, perchè l’Arte è una bellezza che sta dentro di noi.
Ezio Ranaldi
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