La caduta - 2018

Descrizione

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TEMATICA, DESCRIZIONE ED ESPOSIZIONI:

Attenzione: la tela dev'essere esposta con un'inclinazione tale che la scritta "AHI!" risulti dritta in orizzontale.

La tela de La caduta non vuole trattare della caduta in se, dell'atto fisico, bensì di ciò che viene prima. La caduta è un risultato e un fallimento di una preparazione precedente. Un risultato poiché per cadere bisogna andare in alto, in un punto più alto da quello in cui ci si trova, quindi impegnarsi per raggiungerlo. Il risultato può essere tanto una vittoria, quanto una sconfitta, ma a mio parere la caduta è comunque una vittoria, poiché simboleggia l'essersi messi in gioco, aver provato, essersi spinti oltre le proprie possibilità. Chi non fa nulla non corre il rischio di cadere, chi non rischia di cadere non assapora la vita. Chi cade è perché è alla ricerca di una vittoria, di un successo; chi cerca una vittoria ha in parte già vinto. Oltre a un prima, naturalmente, c'è anche un dopo. La scritta "AHI!" vuole dire anche questo. Il dolore della caduta, un dolore sia fisco che morale. Tanto ironico quanto iconico, restituisce alla tela quella giocosità del "può capitare", del prendere con leggerezza la sconfitta poiché vera sconfitta non è.

ESPOSIZIONI:

• Partecipa alla 17° Biennale di Arte della Saccisica (solo esposizioni, no catalogo)
• Esposizione di Bassano del Grappa, Palazzo Agostinelli, dal 10 al 25 febbraio 2018.
• Esposizione di Noventa Vicentina (VI), Villa Barbarigo, dal 4 al 25 marzo 2018.
• Esposizione di Padova (PD), Ex Macello (Planetario), dal 13 luglio al 26 agosto 2018.