Yoga Cubista ( Espansione dell' Amore Universale) | ( MEDITAZIONE GUIDATA IO SONO, Dott. Massimo Marinelli )

di Fëdor Dostoevskij La Bellezza Salverà Il Mondo | M° Patrizio Moscardelli E Dario Arkel

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Descrizione

MEDITAZIONE GUIDATA IO SONO, Dott. Massimo Marinelli 

Guarda  il video:

https://youtu.be/5AjfN_HQd10?feature=shared

MASSIMO MARINELLI 


RISVEGLIO 


MANUALE DI CONSAPEVOLEZZA 

E CONOSCENZA



Descrizione


La torre di Babele sta franando, e questo è sotto gli occhi di tutti.

Quello che bisogna fare è non rimanere sotto le macerie, ma prepararsi a una nuova rivoluzione, quella dei cuori che comunicano tra di loro senza secondi fini, semplicemente perché appartenenti alla stessa specie, quella umana.


Massimo Marinelli


I vecchi paradigmi si stanno dissolvendo come neve al sole per lasciare spazio ad una visione della realtà più ampia, libera, dove ciascuno diverrà responsabile di se stesso, unito alla collettività, che, a processo di cambiamento avvenuto, marcerà all'unisono verso un mondo migliore.

Questo libro è un percorso di informazioni che, se accettato, può fornire utili strumenti per rivisitare il proprio cammino della vita.

Il testo è denso di punti di riflessione. Proprio per questo può essere considerato un manuale di conoscenza che porta alla reinterpretazione di tutto ciò che abbiamo sempre creduto vero.


Fonte 

https://www.macrolibrarsi.it/libri/__risveglio-massimo-marinelli-libro.php



Massimo Marinelli


Massimo Marinelli nasce a Gallese (VT) l’11 Agosto 1948. Dopo un periodo tra-scorso a Barinas (Venezuela) si trasferisce ad Oriolo Romano (VT) dove rimane fino all’età di 27 anni e poi a Bassano Romano (VT), dove risiede tuttora. Sin da bambino, manifesta la sua propensione per gli studi spirituali. A 11 anni vince il primo premio regionale per un tema a carattere religioso, discutendo una tesi sul miracolo come evento spiegabile dalla scienza soprasensibile. Coniugato felice-mente con Veronica Rossi, padre di due figli, ora nonno sereno, nel corso della vita esercita il ruolo di chimico presso un’azienda farmaceutica e successivamente in una petrolifera. Laureato in Scienze Biologiche ed in Psicologia, svolge attività di insegnante e psicoterapeuta, divenendo responsabile del servizio tossicodipendenze del SERT di Ronciglione (VT).Ricercatore spirituale, cresciuto in ambito cattolico, allarga i suoi orizzonti nella psicologia analitica e successivamente nella Scienza dello Spirito o Antroposofia di Rudolf Steiner. Approfondisce il pensiero orientale, coniugando entrambe le filosofie nella centralità dell’IO SONO. Attento alle tematiche del cambiamento planetario in atto, esercita l’attività di conferenziere come propagatore dell’importanza dell’anima cosciente e della coscienza cristica nei tempi attuali. Ha pubblicato “La Scienza dello Spirito”, estratto da una sua conferenza, disponibile anche in CD. Fautore di altre iniziative, intende adottare i principi antroposofici quali ispiratori per un modello di sviluppo sociale, prevalentemente indirizzato al mondo della scuola.


Fonte:

https://www.macrolibrarsi.it/autori/_massimo-marinelli.php



La Copertina

rappresenta il Nirvana:

Apertura dei 7 Sette Chackra 

ESPANSIONE 

DI AMORE UNIVERSALE 

Romina Petrini 



Nirvana 


Nel Buddhismo il nirvana è il fine ultimo della vita, lo stato in cui si ottiene la liberazione dal dolore (duḥkha). La dottrina del nirvana nel Buddhismo solitamente non viene definita con termini positivi, ma negativi: dato che il nirvana è al di là del pensiero razionale e del linguaggio, non è possibile affermare quello che è ma, piuttosto, quello che non è. Occorre precisare che la dottrina del nirvana acquisisce significati diversi a seconda della scuola buddhista, del periodo storico e del luogo in cui essa fu esposta.


Natura del nirvana


Il Buddhismo crede nella rinascita di ogni specie.Se il karma della vita è negativo la vita può continuare nella sofferenza, se invece si ha un karma positivo la vita continua attraverso l'illusione del piacere.

Secondo il Buddhismo dei Nikāya la fine delle sofferenze, dei dolori e delle passioni, ivi comprese quelle piacevoli, è raggiungibile solo con il nirvana. Il nirvana è riuscire a liberarsi dei tre difetti fondamentali: la brama, l'odio e l'illusione. Nirvana non è il "nulla", esso non viene mai descritto e chi lo ha realizzato lo indica come un'immensa, inimmaginabile e imperturbabile consapevolezza ed è raggiunto solo dagli arhat.

Lo spirito raggiunge il più alto grado di consapevolezza che si possa raggiungere.


*


Nella filosofia


Il nirvana (l'"ascesi" al nirvana) si ritrova nel pensiero di Schopenhauer.


Fonte

https://it.wikipedia.org/wiki/Nirvana




Guarda "Meditazione Kundalini Chakra Dhyana - in Italiano (Mutatemente.com)" su YouTube

https://youtu.be/tQvM0w3ZBMg?feature=shared


Guarda "ANTICO METODO di RISVEGLIO Kundalini Chakra Dhyana - IN ITALIANO (NUOVA VERSIONE). Leggi le info" su YouTube

https://youtu.be/A2tYKcF5OYo?feature=shared



RUDOLF STEINER 

Alle Porte Della

Scienza Dello Spirito 


"L'umanità nuova ha sviluppato la libertà della personalità; la scienza dello spirito, partendo da questa concezione fondamentale della verità, svilupperà una tolleranza interiore dell'anima." 14 conferenze tenute a Stoccarda dal 22 agosto al 4 settembre 1906 (Opera Omnia n. 95).


Fonte:

https://www.amazon.it/porte-della-scienza-dello-spirito/dp/8877875402



Rudolf Steiner 


Rudolf Steiner morì nel 1925 di malattia, secondo alcuni avvelenato.[40] Negli ultimi anni si scontrò con i nazionalisti e i cattolici. Hitler attaccò pesantemente Steiner nel 1921, definendolo "agente dell'ebraismo"[41], e il fondatore dell'antroposofia (il quale aveva già stigmatizzato fortemente il putsch di Monaco), prima di morire avrebbe profetizzato che nel 1933 (sarà l'anno dell'ascesa di Hitler) si sarebbe manifestata la Bestia dell'Apocalisse, che molti steineriani identificarono appunto con il Führer.[40] Nonostante la vicinanza all'esoterismo di molti gerarchi, nel 1935 Reinhard Heydrich chiuse le scuole fondate da Steiner in quanto considerate "incompatibili" con il nazismo.[Citazioni 3]


Fonte:

https://it.wikipedia.org/wiki/Rudolf_Steiner



Guarda "Steiner - Il mistero del Golgota come senso dell’evoluzione terrestre" su YouTube

https://youtu.be/toNmmvB6iQ8?feature=shared



“Tutto ciò, che ho appreso nella vita, mi ha portato passo dopo passo alla convinzione incrollabile dell'esistenza di Dio. Io credo soltanto in ciò che so per esperienza. Questo mette fuori campo la fede. Dunque io non credo all'esistenza di Dio per fede: io so che Dio esiste.” 


— Carl Gustav Jung 


Origine: Da Jung parla.


Fonte:

https://le-citazioni.it/frasi/159838-carl-gustav-jung-tutto-cio-che-ho-appreso-nella-vita-mi-ha-portat/




thedotcultura


18 Febbraio 2012


Si è spento il professor Mario Mazzaperlini

Autore di saggi e libri, si è spento a 84 anni. Se ne va un pezzo della storia della città


di Archivio 7per24


Si è spento sabato sera al Santa Maria Nuova, dove era ricoverato da alcuni giorni, il professor Mario Mazzaperlini, esponente di spicco della cultura cittadina, autore di saggi e libri sulla storia e le tradizioni della nostra terra. Aveva 84 anni.


Il ricordo di Gianluca Guidetti, per un decennio direttore della Strenna del Pio Istituto Artigianelli di cui il professore è stato a lungo consigliere.


Stringeva il cuore vederlo – negli ultimi mesi di vita “pubblica” – confuso e disorientato, accompagnato dalla figlia Isa, muoversi a disagio nel quartiere dove aveva vissuto da sempre. Faceva tenerezza quando confondeva Isa con la moglie Angela, scomparsa da poco più di anno, e chiamarla Angelina con quella delicatezza d’animo con la quale solo lui sapeva pronunciarne il nome. Già da qualche tempo, dopo l’aggravarsi delle condizioni di salute della moglie, lo ascoltavamo ripetere sempre le stesse quattro o cinque cose, ma … andava bene così. Poi sempre più confuso, fragile, disorientato, ma accompagnato, con un’umanità rara e una sensibilità speciale, dal personale della Casa di Cura Le Esperidi.


Poi una “botta” più grave e, questa sera, la morte.


Lui, che aveva scalato tutti i gradini della vita con dignità e dedizione fino alla docenza universitaria, conservava intatta un’anima direi umile; si approcciava sempre alle persone premettendo la parola “scusi”; lui, autore di decine e decine di pubblicazioni, fra i più stimati esperti di pedagogia, storia, tradizioni e dialetto reggiano, lo vedevi donare una moneta e ringraziare sottovoce l’elemosinante che gli dava l’opportunità di fare la carità.


Lui che – come tutti gli anziani – amava ritornare sulle cose del passato: il padre fornaio e violinista dilettante; la madre che – dal Gattaglio ove nacque – lo portò a battezzare alla cappella del cimitero suburbano perché il tempo inclemente non consentiva un “viaggio” fino in Sant’Agostino.


Lui che rinunciò senza dolersene alle numerose cariche che da più parti gli venivano offerte solo ed esclusivamente per proteggere e non lasciare sola la moglie. Si sacrificarono solo per la docenza universitaria a Genova, alla quale subentrò non appena possibile quella più agevole di Parma.


Lui che non sprecò un attimo del suo tempo studiando e scrivendo quasi a getto continuo. Le scuole dell’Infanzia di Reggio e l’Istituto Artigianelli gli devono la loro stessa memoria. Il monumentale “As fà per mòd ed dir», alla cui compilazione dedicò più di un lustro, è la Bibbia indiscussa (e più saccheggiata) delle locuzioni reggiane e della provincia. Riprese in maniera continuativa la pubblicazione della Strenna del Pio Istitituto Artigianelli, la più antica pubblicazione di storia e tradizioni locali della provincia tuttora in vita. Con l’editore Bizzocchi diede alle stampe decine di pubblicazioni sulla sua Reggio, sui suoi personaggi e su tutti gli aspetti della vita del “tempo che fu”.


Lui che si illuminava solo per Federico, Beatrice e Riccardo, tre nipoti veramente speciali che lo hanno amato – con Isa e Walter – di un amore altrettanto speciale e lo hanno accompagnato fino all’ultimo respiro.


Lui, tutto d’un pezzo, a volte forse troppo rigido, che era diventato fragile come un vetro soffiato e bisognoso di cure più di un bambino.


Lui che a Dio, Madonna Santi ci credeva davvero.


Lui che quindi è ora con Angelina, finalmente.


Noi, che abbiamo meno certezze, diciamo soltanto «Addio prof»


Fonte: 

https://www.thedotcultura.it/si-e-spento-il-professor-mario-mazzaperlini/



Janusz Korczak 

Da solo a solo con Dio


Da solo a solo con Dio


La prosa poetica di Da solo a solo con Dio di Janusz Korczak è un testo che ha il ritmo salmodiante e armonioso del canto, da cui trae il suo significato più profondo, quasi il respiro dell’uomo che prega, intimamene raccolto, da solo con Dio.


 

*

 


Il ritmo ora lento, ora più concitato offre la chiave di lettura del testo, che a viva voce si rivela a chi ascolta, come nei più grandi poemi dell’antichità.


A volte la frase ritmica è molto breve, ne risulta un andamento singhiozzante, accresciuto dai suoni della lingua che sono aspri, dissonanti e il lessico scelto arcaicizzante. La pagina sembra uscita da un testo della letteratura medievale, di un mondo antico che non esiste più.


 

*

 

Il poeta e sacerdote Jan Twardowski, Cavaliere dell’Ordine del Sorriso, nota che Janusz Korczak scrisse questo libro nel 1922, due anni dopo la morte della madre, in un periodo di grande meditazione.


«Esse – scrive Twardowski – non si inseriscono in alcuna tradizione letteraria o religiosa, quindi rimangono al di fuori di qualsiasi tradizione di rituale ebraico, cristiano o musulmano. Le preghiere rappresentano la risposta al perenne senso di nostalgia dell’uomo. Persino chi afferma di non credere non prega così come gli altri; egli può vivere il momento in cui cerca qualcuno più potente di lui, quando non basta da solo a se stesso. Non è un senza-Dio. Parla a qualcuno invisibile con il Tu, come a una persona a lui molto vicina.


Questo libro è la testimonianza che pregano coloro che non ci aspettiamo che preghino, un capolavoro letterario, pieno di semplicità, saggezza e sentimento… di valore universale, utile a tutti coloro che hanno nostalgia di Dio».


 

*

 


Janusz Korczak (Varsavia 187 – Treblinka 1942), libero pensatore, poeta e medico, fu secondo Bruno Bettelheim «uno dei più grandi educatori di tutti i tempi». Consacrò ai bambini l’intera esistenza.


Per loro, per i loro diritti, e per il rispetto della loro integrità e unicità, si batté con tutte le forze e tutti i mezzi, fino all’ultimo. Credendo fermamente nelle potenzialità della natura umana, lavorò senza risparmiarsi per realizzare il sogno che lo aveva sempre accompagnato: il sogno di un mondo più vero, più a misura d’uomo, più giusto. Ebreo, morì nel campo di sterminio nazista di Treblinka, insieme a duecento bambini e agli educatori della «Casa dell’Orfano», da lui fondata e diretta per trent’anni a Varsavia. Nella sua vita scrisse moltissimo: romanzi e testi teatrali, racconti per adulti e bambini, saggi sull’educazione e sugli educatori, inchieste sociologiche. Ignorate dal pubblico e dai pensatori italiani, le opere di Korczak iniziano ad avere successo grazie al costante lavoro di riscoperta che la Luni Editrice sta compiendo.


 

*

 


Di Janusz Korczak la Luni Editrice ha già pubblicato:

Il diritto del bambino al rispetto, Come amare il bambino, Quando ridiventerò bambino, Diario del Ghetto, Ricordi di fanciullezza


 

Fonte 

https://www.lunieditrice.com/product/da-solo-a-solo-con-dio-janusz-korczak/



“Che Dio, se esiste, abbia pietà di noi. È a questo che si riduce tutto.”

ROBERTO BOLAÑO

Fonte

https://www.frasicelebri.it/frase/roberto-bolano-che-dio-se-esiste-abbia-pieta-di-no/?utm_source=internal&utm_medium=link&utm_campaign=phrase_snippet_wholetext




PREGHIERE


Atto di dolore


Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami.


Fonte:

https://www.vaticannews.va/it/preghiere/atto-di-dolore.html



Media vita [Canto gregoriano]

Guarda il video:


https://youtube.com/watch?v=Jj16Ra2mFxA&feature=shared



L'amore scorge e schiude [...] le possibilità di valore nel tuo amato. 

Anche l'amore, nel suo penetrante sguardo spirituale, anticipa qualcosa: si tratta delle possibilità personali, non ancora realizzate, che la persona 


Fonte:

https://www.frasicelebri.it/frase/viktor-emil-frankl-lamore-scorge-e-schiude-le-poss/?utm_source=internal&utm_medium=link&utm_campaign=phrase_snippet_wholetext





 Yoga Cubista 

La ricerca del vero sé

Patrizio Moscardelli 












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