Biografia

Mi considero una creatrice di illusioni.

Il mio percorso di vita sembrava aver scelto per me una vita totalmente differente. Responsabile amministrativo, che sono tuttora, negli anni 90 mi sono innamorata dell'arte antica, avendo anche come insegnante un marito architetto, dal quale ho assorbito tutte le informazioni e insegnamenti dal disegno fino alle diverse correnti artistiche. Nasce, così negli anni 90 un'artista che interpreta il Trompe l'Oeil, attraverso realizzazioni di grandi dimensioni, creando opere in cui l'illusione del tridimensionale dilata gli spazi di un ambiente. 

Negli anni a venire, e quindi dopo gli anni 2000, diventata anche mamma di una splendida figlia, ho preferito trasferire quest'arte sulle mie tele, facendone quindi una passione; dipinti con richiami alla classicità con vasi antichi di fiori o frutta, o privi di elementi, rimandando proprio alle domus romane e alla pittura settecentesca.

Nelle mie opere sono sufficienti i segni, i tratti, gli elementi essenziali che danno immediatamente l’idea all’osservatore di ciò che si vuole rappresentare, trasmettendo subito il messaggio del tema ed il momento temporale in cui si svolge. Anche il fattore tempo penetra nell’opera, i segni essenziali, identificato il momento storico tale che l’osservatore non abbia incertezze.

Ho iniziato a esporre nel 1998 con una mostra personale nella mia città, Alessandria, ma l'arte, così da me rappresentata, mi ha portato poi nel 2014 nelle principali città italiane, Venezia, Firenze,  Napoli, Roma, fulcro dell'arte italiana, come protagonista di diverse esposizioni di mostre personali e collettive. Poi all’Estero (Europa, Russia, presente anche in Gallerie NewYorkesi nell’ambito del quartiere di Chelsea), durante le quali ho avuto riscontro di successo da parte di un pubblico numeroso, ottenendo notevole consenso nell’Editoria Nazionale e Internazionale.

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