Andrea Moroni - pittore contemporaneo

Nasce a Roma nel 1983, segue gli studi artistici presso il V Liceo artistico di Roma dove si diploma nel 2001 sperimentando già in quegli anni i primi approcci con la grafica tridimensionale e le animazioni digitali Incoraggiato dai risultati della ricerca iniziata nel corso di quegli anni, e mosso da una passione personale per l'arte digitale, sceglie di proseguire l'iter formativo iscrivendosi presso la facoltà di architettura Vallegiulia con il corso di "Grafica e Progettazione Multimediale" laureandosi con il massimo dei voti nel 2006 presentando il suo primo cortometraggio autoprodotto "Sathya", con il quale vince negli anni immediatamente successivi molti concorsi internazionali di cortometraggi (La città in corto, Gran premio Perini, Cortomed). Inizia così a maturare i primi successi con altre opere autoprodotte collezionando molti riconoscimenti; l'alto livello tecnico, unito alla capacità di gestire una buona regia, gli conferisce un'ottima "visione d'insieme" in quella che è la fase di realizzazione dei propri progetti. Tra il 2007 ed il 2010 realizza diverse video-opere: "Theo & Techno" (con la partecipazione di Valerio Mastandrea e Giampietro Sidoni), "Haec Mutatio Dexterae Excelsis" (vincitore della Città in corto 2008), "It should ave been me" (realizzato per il lancio musicale del gruppo musicale Ibis Prog Machine), "Punti di vista" (Per l'inaugurazione dello spettacolo teatrale di Enrique Vargaz realizzato in collaborazione col Centro Teatro Ateneo) ed inizia a consolidare una fitta rete di contatti in qualità di Freelance con diversi studi di progettazione architettonica, (Blow Up, RcDeco, Acrobats, Openlab), produzione cinematografica (Spoilt, Timeline), produzioni televisive (Visualogie, Interact) e ricerca scientifica (Ortodontica Italia, Miros Technology). Nel 2010 inizia anche la docenza nel master di animazione digitale e regia digitale presso l'Università degli studi di Roma La Sapienza, collaborando con Flaviano Pizzardi (storico fondatore della Pool Factory) per le catture realizzate presso lo IUSM con la tecnica della Motion Capture utilizzata nelle grandi produzioni cinematografiche di recente realizzazione. Alla fine del 2010 inizia la collaborazione con l'artista Alessandro Sardella con il quale realizza "La casa dei pavoni" (opera emblematica dell'architettura visiva dalla quale verrà pubblicato un omonimo libro a tiratura limitata). Sempre con Alessandro Sardella fonda nel 2011 OXO (design visionario fuoriserie), una sorta di laboratorio di progettazione per il design e per le idee innovative applicabili nel settore della ricerca artistica e scientifica. Parallelamente a questo progetto intraprende la propria poetica artistica realizzando l' Iperdimensionale Relativo: un linguaggio visivo generato dalla propria esperienza nell'ambito della computer grafica e dall'interesse coltivato negli anni nel campo della fisica quantistica