Antonio Musumeci - pittore contemporaneo

La mia innata passione per l'arte mi ha indotto, in gioventù, a frequentare il liceo artistico e parecchie scuole d'arte della mia città. Mi sono ritrovato di conseguenza, tra gli anni '70 e '90, a sviluppare diversi progetti di scenografia teatrale. In quegli anni le iniziative in questo ambito erano molto frequenti e permettevano di creare con fervore, rompendo gli schemi, sperimentando tecniche sempre innovative. Allo stesso tempo l'interesse per l'arte figurativa e l'ammirazione per alcuni di loro mi ha spinto ad approfondire lo studio dei Grandi Maestri, scultori e pittori dell'epoca rinascimentale. Curioso delle varie tecniche e dei loro segreti ho sperimentato da quella della matita su cartoncino fino a dedicarmi anche allo studio della tecnica dell'affresco. Questo impegno di lavoro faticoso nella materia e con la materia mi ha molto arricchito. Oggi la somma delle passate esperienze quali: la visione scenografica dello spazio e della prospettiva e l'idea di un figurativo destrutturato mi porta alla produzione di lavori in cui la figura, intensa e palpitante, che a volte diventa altro da se, viene collocata in una visione spaziale non consueta.
La figura umana, nel rispetto dalla  tematica che l'artista ha assunto come filo conduttore,  si concretizza in una particolare rappresentazione  destrutturata, Ricreata  e Contenuta in un involucro costituito da un nastro che allegoricamente, rappresenta la doppia elica del DNA. Lo scrigno contenente il messaggio che ogni essere umano reca con se, che parlerà ai posteri di se attraverso la sua discendenza.