Franco Bulfarini

Sabina Sartori è artista emergente dagli inizi fortemente ispirati dal padre fotografo, che realizzò dei racconti riferibili ai pittori piacentini che vedeva passare nello studio del maestro Gianni Croce (fotografo e pittore esponente della corrente Liberty). I dipinti della Sartori tengono sicuramente conto delle suggestioni di tali racconti, che portano l’artista ad amare le espressioni artistiche fra cui fotografia e, soprattutto, la pittura. Le sue opere appaiono rese con pennellate veloci, decise, senza elementi di velatura, senza compromessi con la mera decorazione, ma con volontà di mantenere freschezza e genuinità di visione. Non manca una ricerca attenta sugli elementi luministici, utili a definire i luoghi e le figure. L’artista sviluppa una modalità pittorica che declina la spontaneità del fare, sul piano di un gesto tecnico ispirato, dettato dalla personale inclinazione. Similmente allo scatto fotografico, le scene sono come istantanee di un vedutismo più interiore che esteriore, dipanano all’insegna della figurazione, ma fortemente essenzializzata. Lo si rileva nelle principali tematiche attenzionate dall’artista che riguardano, in modo prioritario, il tema naturalistico, quello religioso e le scene e, fra queste ultime trovo interessante e ben riuscita l’opera “Catherine” realizzata ad acrilico su compensato. Proprio quest’opera rivela le potenzialità dell’artista, che ricerca nuove vie e possibilità per esprimersi nell’ambito di un filone espressionista, per le ampie possibilità di personalizzazione, ed è possibile terreno di conquista, per rendere con forza ed in modo compiuto la propria identità. Un percorso, quello intrapreso dalla Sartori, che mira a perfezionare un dettato artistico che possa essere di ampio respiro. All’insegna di una libertà espressiva liberatoria, l’artista mira al raggiungimento, attraverso una sempre maggior sicurezza del fare, di un’eccellente dimensione poetico-visiva, declinazione già oggi evidente dell’animo dell’artista, come evidente pronunciamento di sentimenti e di emozioni.  

Indicazioni del Critico

 Le opere sono di dimensioni adeguate alla tecnica utilizzata ed ai soggetti trattati. Su questo aspetto direi di non suggerire cambiamenti per ora, salvo l’artista non senta l’esigenza di ampliare le dimensioni per particolari luoghi espositivi, come in fiere artistiche di livello nazionale, internazionale o spazi museali;

 Per quanto riguarda le partecipazioni, si consiglia all’artista di porsi in evidenza in eventi di portata nazionale poichè la partecipazione a concorsi e premi, di levatura nazionale o internazionale, potrebbe consolidare il percorso di crescita in atto, che merita di essere seguito ed incoraggiato

30 dicembre 2019 Franco Bulfarini

 

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