Dipinge dal 2003, ha frequentato per dieci anni la Bottega d’arte di Giovanni Melegari, dove impara le basi della pittura, inizialmente riproducendo sulla tela immagini che la colpivano, successivamente inizia un percorso personale ricercando diversi temi in particolare: ad iniziare dalle emozioni, la possibilità di volare tramite metafore, le stazioni e i treni, la serie sul pesce rosso ribelle, i film dipinti, e per ultimo le spiagge ancora in corso.

La tecnica è cambiata, forse diventata più matura e consapevole, parte solitamente da foto scattate personalmente segue lo stravolgimento dei colori e poi la realizzazione. La pittura è caratterizzata da macchie volutamente non precise, sfuocate, dove il soggetto sembra essere non il protagonista del quadro, ma lo spettatore che osserva. Rimane sempre una ricerca continua a quello che appaga il suo occhio e che desidera trasmettere: il movimento dei personaggi, la contrazione dei muscoli, gli attimi colti alla sprovvista, gli attimi inafferrabili.