Biografia

Gabriele Marchesi da sempre si dedica alla pittura.

Nasce negli anni ‘50 nella bassa pavese dove, durante il ciclo delle scuole elementari si nota il suo dono naturale, tanto da spingere l’ insegnante a fargli illustrare racconti e poesie del corso di studi.

Ora questi piccoli tesori sono stati recuperati e con occhio imparziale ma esperto, si vede quanto quel ragazzino biondo fosse dotato.

Pur non potendo proseguire gli studi artistici, continua nel suo percorso di autodidatta, frequenta negli anni ’80 un corso di pittura e disegno alla scuola del Castello di Milano e un corso serale di disegno nello studio di Fabio Aguzzi, oggi noto e affermato artista, per approfondire le conoscenze tecniche di questa nobile arte.

Negli anni ’70 iniziano le partecipazioni a gare e concorsi nazionali con lusinghieri consensi e le prime mostre sia personali che collettive.

Il genere figurativo si sviluppa fino ad arrivare ad un iperrealismo poetico e coinvolgente, aiutato anche dall’utilizzo di matite colorate su carte pregiate.

Nel 2000 la svolta decisiva.

Notando che a suo parere, “ANCHE LA PUBBLICITA’ E’ ARTE”, inizia lo studio e l’analisi delle immagini pubblicitarie che trova su riviste, giornali ed internet elaborandole a grafite in veste accademica, arricchite con soluzioni grafiche di alto pregio che donano particolare eleganza all’opera.

Inizia così la serie di lavori intitolata “ARMONIA E BELLEZZA, LE FIGURE DEL DESIDERIO”, dove la figura femminile proposta, viene sempre vista con rispetto, vivendola ed indagandola per definirne infine la forma e la sostanza.

Le recenti sfide intraprese, consentono quindi una nuova giovinezza artistica .


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