Giorgio Bottò - pittore contemporaneo

Giorgio Bottò vende quadri online

Giorgio Bottò

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Biografia
Curriculum

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Cavaliere Giorgio Bottò          Pittore

nato a Latisana il 24.11.1961 residente a Ronchi dei Legionari (GO) artista contemporaneo.

 Profilo

Riscopre un’antica passione sepolta per anni sotto i tempi pieni dell’attività lavorativa, con la frequentazione di alcuni corsi di aggiornamento.

Si esprime artisticamente attraverso la pittura, gli schizzi a matita, carboncino e sanguigna costituiscono solo il preludio a quella che sarà la sua passione: l’acrilico.

Le pennellate, ora dense ora sottilissime e gli accostamenti tra i colori vivaci, a volte spatolare che seguono un ordine dettato dall’interiorità dell’autore, suggerito da una sorta di bramosia senza sosta, permettendogli di esprimere un vortice di emozioni. Inserisce nelle sue opere vari materiali: foglia d’oro, foglia d’argento o di rame, cristalli swarovski, alluminio e metalli vari.

L’isolamento del periodo pandemico fa sbocciare di nuovo il desiderio di comunicare e raccontarsi attraverso la pittura. Inizia con una produzione di opere in acrilico, eseguite in pittura e spatolato, materico e foglia d’oro.

L’espressione artistica spazia dal figurativo paesaggistico all’astratto dove pone l’accento sul suo carattere. Quando dipinge esprime i suoi sentimenti e pensieri, gli piace risvegliare un’emozione, un ricordo ... o almeno ci prova.

Profondamente legato alla sua terra, egli traspone sulla tela scene di “ordinaria tranquillità”, riprese con occhio fotografico. Come un “carpe diem” egli ferma il tempo nella scena che lo ha colpito fissandolo con rapidità di gesti e gioco di colori.

Le forme che Bottò dipinge, sia esse reali oppure astratte, sono sempre arricchite da un definito senso del movimento, descritto ora sotto forma di cerchi, ora con zampilli o schizzi, oppure semplicemente con vortici.

La propensione all’uso di colori forti è coadiuvato da linee di colore sottili e appuntite, come delle lance, dipinte in diagonale sulla tela che seguono quasi sempre un movimento discenzionale da destra verso sinistra. Viene in automatico l’istinto a ripararsi con la mano, oppure si rimane estasiati come davanti a una pioggia di stelle cadenti. Ci si sente rapiti da un’onda che muovendosi annulla la staticità bidimensionale dell’opera e nello stesso tempo catapulta nell’opera stessa.

L’artista non vede sulla tela il frutto della propria creazione, ma si fa strada una convinzione che egli legga nei colori e nelle forme da lui stesso create, l’intero universo in cui vive.

L’innarrestabile corsa alla scoperta del proprio mondo interiore tramanda a quello pittorico la speranza di trovare sempre una luce oltre il buio presente.

Realizza diverse mostre personali, collettive edite dall’International Police Association e collettive internazionali, tra le quali una permanente da due anni presso l’Hotel Major di Ronchi dei Legionari denominata “Pitta Poesia” perchè abbina i quadri alle poesie del poeta Pierpaolo Freschi . In alcuni casi le poesie seguono i quadri in altre il quadro integra la poesia. Ha partecipato ad un importante mostra dedicata a Dante presso il Monastero di Santa Maria in Valle a Cividale assieme a pittori affermati.

Diverse presentazioni delle opere sono state effettuate dal Critico d’Arte di fama nazionale Dr. Giancarlo Bonomo e dalla Critica Raffaella Rita Ferrari curatore della Fondazione Auxilia.

Uno dei tanti commenti ricevuti da una scrittrice siciliana Cinzia Aloisi: G. Bottò è un divulgatore del bello che sa cogliere della vita ogni aspetto, specialmente quello positivo; egli vive dell’interpretazione personale della vita attraverso i colori e le sue opere “contagiano” per entusiasmo e vitalità.

Le opere nel breve periodo di ripresa si trovano già in importanti luoghi:

Collezioni private e pubbliche: Ambasciata Italia Lussemburgo, Ambasciata d’Italia in Guinea, Ambasciata d’Ungheria a Roma, Consolato Onorario Russo a Udine, Consolato Onorario Ungherese a Verona, Comune di Castelculier (Francia), Comune di Pesaro, nella sede di Firenze dell’IPAAF International Police Award Art Festival, collezione, con catalogo, di un gruppo banche BCC , Museo della 1^ Guerra Mondiale a San Martino del Carso,  Istituto Italiano di Cultura a Budapest, diverse opere si trovano  in Austria, Germania, Ungheria, Italia. Un quadro intitolato I Love Petrinja – sarà donato dal Comitato IPA di Monfalcone in Croazia all’IPA PETRINJA, alle persone colpite dal grave terremoto.

Selezionato per una Biennale Europea: Parigi, Barcellona, Londra e Venezia e a diversi concorsi in Sicilia, a Roma, ecc. Un quadro è stato pubblicato sulla rivista Art Now di giugno/luglio, sette quadri  su una rivista d’arte del settore “Casa Editrice Pagine – Catalogo sfumature”, assegnato il Trofeo per le ” Arti Visive Montecarlo”, alla “Fiera Art F3” di Marsiglia, Premio Internazionale il Convivio.

Alcuni quadri sono stati pubblicati sulla collana edita da Effetto Arte 4 volumi stampati nel 2022 ,volumi di catalogo generale.

Alcune opere sono state donate per attività benefiche e messa all’asta (ad esempio per la ricerca dei malati di asbesto con la Lilt), altre attività solidali destinate a persone in difficoltà.

Recensioni sui quadri sono state effettuate: dal Critico d’Arte dr. Giancarlo Bonomo, dalla scrittrice siciliana dr.ssa Cinzia Aloisi, dalla dr.ssa Cristina Suligoi.

Uno dei quadri  esposti per l’evento I.P.A.A.F. Police Award Arts Festival a Pesaro è stato ceduto al Sindaco di Pesaro.

Articoli su mostre e varie attività sono comparsi sul quotidiano Il Piccolo e sul Magazine online.

Contatti mail: [email protected] Pagina Facebook: giorgio botto artista



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I quadri in vendita del pittore contemporaneo Giorgio Bottò

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