Giuseppe Salmoiraghi - pittore contemporaneo

Nato in una piccola frazione nei dintorni della Gran Milan, vissuto in una casa dove dormire durante un acquazzone era un'impresa, fra secchi e tegole rotte che gli facevano giungere gocce di pioggia fin sul cuscino, questo scarabocchiatore di tele ha probabilmente accolto la sua ispirazione al colorare il mondo forse proprio da quella gelida pioggia che lo riempiva di malanni ma anche di curiosità per le meraviglie della vita.

Ed è forse da quel momento che il nostro imbrattatele ha iniziato a desiderare di vedere il mondo con occhi diversi; non voleva fermarsi al primo sguardo, bensì vedere oltre ad un'illusoria normalità, squarciare il velo delle giornate uggiose trovando grande sorpresa anche nelle cose apparentemente insignificanti. 

Ecco che un pennello su una tela ha consentito al nostro eroe di iniziare a seguire il contorno dei suoi pensieri già in tenera età, mentre durante gli studi veniva incoraggiato dai Maestri più sensibili che ne ravvisavano segni di buon auspicio. 

In seguito, le amenità pratiche della vita lo hanno allontanato dalle arti grafiche, senza però mai strapparlo via completamente. Infatti ha sgocciolato del colore anche in altre attività prettamente tecniche che hanno giovato di questa prospettiva non conforme alla rigidità della progettazione razionale. 

E' nel nuovo millennio che il nostro ormai non più baldo giovane, dà nuovo respiro alla propria anima artistica, rimettendo mano alle tele ed ai pennelli, concedendosi qualche invasione anche nei campi musicale e letterario. 

Dal 2019 alcuni scarabocchi vengono radunati in un luogo virtuale in cui è possibile avere un'idea organica dell'utopia artistica di un uomo che non smette di guardare il mondo con la chiarezza degli occhi chiusi di un bambino che sorride.