Melian - pittrice contemporanea

Sono nata a Genova nel 1981, in periferia, mio padre operaio mia madre casalinga. Nessuno si è mai interessato all'arte nella mia famiglia. Ma io gia da piccola avevo questa “capacità” di “vedere” i colori in maniera differente dagli altri. Mi rendevo conto che le altre persone non capivano cosa volevo esprimere quando esclamavo che il rosso dei semafori o il blu del mare o il giallo dei limoni scintillavano in maniera estrema e mi ferivano gli occhi. Sembrava avessero vita propria e si muovessero con me. Mentre il verde l'ho sempre percepito freddo,scolorito e freddo. Presto scoprimmo che sentivo profumo di fiori, anche se i fiori non c'erano. Comiciai a dipingere questi fiori che mi ossessionavano, volevo catturare il loro colore e il loro profumo. Presto, dopo vari esami si accorsero che avevo un epilessia di tipo temporale. E le mie percezioni quando ho una crisi, semplicemente sono alterate, nonostante le svariate cure questa peculiarità non mi ha mai abbandonato. Ho ripreso a dipingere in età matura, quando il bisogno di esprimere le mie emozioni e lasciarle andare, era diventato un toccasana per la mia anima. Dipingo i miei stati d'animo, la mia felicità, la mia tristezza, la mia energia vitale, e con colori ben precisi che delineano il significato del quadro. I colori primari sono in movimento e esplosivi, mi guidano febbrilmente, mentre la gamma dei verdi, e marroni sono la mia parte triste vuota e fredda, senza vita. Sono ossessionata dal Rosso, ma ancora di più all'Oro che metto in ogni mio quadro, quello è il colore di un amore che nonostante la morte non mi lascia mai.