Biografia

Insegnante - Scenografa - Pittrice

La pittura, il colore e la fotografia  tra la fine del quadriennio accademico e l’inserimento nel mondo esterno lavorativo divennero gli strumenti da me più usati. La pittura con l’uso di colori acrilici, in particolar modo, fu una riscoperta, provavo a unire insieme fotografia e pittura. Scoprii negli ultimi anni la matita acquarellabile e la provai sulla tela: quest’ultimo esperimento lo introdussi anche in ambito scolastico in seno all’insegnamento nella scuola secondaria di 1° grado; esso infatti, ha rappresentato un diverso modo di rappresentare i lavori su tela. L’uso dell’acquarello e dell’ecoline sono state le tecniche ed i materiali con i quali mi sono cimentata con più frequenza nell’ultimo periodo; la macchia di colore indefinita, senza contorni, l’impressionismo dei tratti non definiti è il segno che prediligo più di altri, il gesto pittorico estemporaneo senza la perfezione del tratto e ciò a cui tendo, l’arte impressionista infatti è il periodo artistico storico che amo in assoluto in pittura; l’arte pittorica dei grandi artisti impressionisti come Renoir, Van Ghog, Gaugain ecc.. sono stati per me un riferimento di studio e di crescita artistica.

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