Sono Paolo Sustrico, nato nel 1963.

Avessi ancora i capelli sarebbero bianchi, ma ne ho talmente pochi che faccio fatica a trovarne uno per poterlo lavare.

Lavoro nel campo dell'informatica dal 1986 e sostengo che per poter risolvere i problemi la logica non basta.

Senza un grosso pizzico di pura e sana follia, spesso i refusi non si trovano e i problemi non si risolvono.

Dopo una giornata di lavoro con gli occhi fissi su un monitor, mi piace svagarmi tuffandomi in un libro, a volte leggendolo, a volte scrivendolo.

In altri giorni le mie mani reclamano la giusta attenzione e prendono un pezzo di legno e iniziano a creare qualcosa.

Per me il legno è un materiale fantastico e sicuramente animato.

Non sono io che creo, ma lui che si lascia modellare come crede sia meglio.

Le imperfezioni sono valore aggiunto che dimostrano che l'oggetto è stato creato da un essere vivente ed è unico, irripetibile.