Nel 2016 Raffaella prende in mano per la prima volta pennello e cialda e comincia a tracciare le prime linee su un supporto vivo, tridimensionale: il corpo umano, appassionandosi al bodypainting.

Non provenendo da studi artistici,decide di seguire alcuni corsi presso affermati artisti di questa forma artistica, partecipa ad alcune edizioni del campionato italiano , gare e jam artistiche.

Costretta a trovare nuovi supporti su cui dipingere durante la pandemia del 2020, la pulsione di Raffaella verso il colore trova nuova espressione nella tecnica dell'arte fluida su tela e altri supporti.

La produzione del 2020 viene celebrata nell'ottobre dello stesso anno in una  piccola personale intitolata "Pensieri Fluidi"

"Torrente tumultuoso o fiume che scorre tranquillo...sempre però in movimento, verso il mare. Il colore scorre così...e parla della nostra anima. [Raffaella Ginevrini]"