Nasce così il suo legame con l'arte, da una profonda stima ed ammirazione verso due grandi maestri del colore quali Van Gogh ed Hokusai. Di essi, l'artista Ester Q. riproduce alcuni grandi loro capolavori con indiscussa precisione e abilità nella riproduzione esatta del soggetto, delle pennellate cromatiche e di quell'affascinante senso materico del colore. Eclettica e poliedrica, Ester Q. ama sperimentare molteplici linguaggi espressivi riconducibili ad una costante ricercatezza cromatica e luministica che caratterizza in modo costante ogni sua opera. Con ottimi risultati, l'artista si dedica alla riproduzione di icone bizantine rispettando con maestria e precisione il tipico linguaggi figurativo dell'arte medievale fatto di simboli e rimandi primordiali.Astuta osservatrice ed abile copista, Ester Q. dona alle sue icone quel velo di antichità che sembra ricondurre l'osservatore ad un tempo ormai passato. E se il passato si lega al presente in un abbraccio di profonda simbiosi, ecco che bizzarre composizioni geometriche allietano il nostro sguardo in un arcobaleno di colori che si riverbera in un astrattismo originale e pieno di vitalità Ricercate ed originali sono inoltre le sue opere figurative dove vi è una costante ricerca di luce capace di far risplendere ogni superficie. Un approccio all'arte, quello di Ester Q. che può essere definito sperimentale sia nei soggetti da lei rappresentati che nei materiali da lei utilizzati. Essi variano dalla classica tela al rame ed al legno , materiali che conduco spesso l'artista alla creazione di curiose opere d'arte polimaterica. Dalla pittura si giunge talvolta alla scultura, all'istallazione attraverso il riutilizzo di materiali decontestualizzati , lavorati ed elevati ad opera d'arte. Un percorso in divenire quello di Ester Q., una ricerca costante, una sperimentazione continua che altro non è, che la stessa nostra vita. Ambra Grieco, storica dell'arte