Ritrattoastratto - pittrice contemporanea

Ho 42 anni e vivo vicino ad Alessandria. La mia passione prevalente è la scrittura. Mi capita, però, di avere necessità di dipingere persone che hanno fatto parte della mia vita e che "devo lasciare andare". 

Sono sempre persone che hanno avuto un'influenza nella mia vita, hanno rivestito un ruolo magari breve ma determinante. Spesso mi hanno fatta soffrire per caratteristiche personali in estremo contrasto con la natura del mio animo e con la mia sensibilità. 

Separarmi da loro non sempre è semplice, (nel senso che la loro influenza lascia degli strascichi importanti) e, come nel caso di Anna, per esempio, per superare ho bisogno di dipingere il loro volto (io li chiamo "RITRATTIASTRATTI", perché essendoci un viso in posizione centrale richiama senz'altro il tema del ritratto ed esclude quindi l'astrazione, ma il volto è rappresentato tramite elementi astratti) dal quale si evincano le caratteristiche peculiari del loro animo. 

Dopo averlo dipinto ho la sensazione di poter abbandonare con il mio cuore quella persona e ciò che ha rappresentato per me. 

Possono essere amici, colleghi, relazioni sentimentali o semplici collaborazioni. 

Con il ritratto se ne va tutta l'amarezza, la delusione, la paura, il risentimento e l'asprezza che ho vissuto quando sono stata legata a loro, in un qualsiasi ambito. 

Per me è prevalentemente liberatorio. 

Ne esporro' probabilmente altri. 

Grazie per la vostra attenzione.